Mercedes non crede nella reale potenza del motore Ferrari: “Non sono andati al massimo”

In Mercedes non credono che la loro concorrenza abbia svelato la vera potenza del loro motore, a partire dalla Ferrari.

Durante i test pre-stagionali svolti nel corso della scorsa settimana sembrerebbe che gli uomini Ferrari, non abbiano svelato il reale potenziale della loro power unit, depotenziandola rispetto alla Mercedes.

Infatti i piani seguiti dai due team sembrano diametralmente opposti rispetto all’anno scorso. È solo un ricordo come lo scorso anno proprio durante i test pre-stagionali svolti a Montmelò la Ferrari aveva da subito rivelato le sue carte, mostrandosi solida e costante, mentre al contrario le Frecce d’Argento si erano nascoste per poi capovolgere la situazione nel GP di Melbourne.

Il resoconto e la classifica al termine della prima settimana dei test di F1

Una doccia fredda quella di Melbourne che tifosi e gli uomini della Rossa non hanno dimenticato, e proprio per questo non hanno voluto ripetere lo stesso errore. Infatti, lo stesso Sebastian Vettel ha ammesso di aver girato con un motore con potenza limitata:

“Penso che l’obiettivo ora non sia quello di mostrare la massima potenza del motore, ma è quello di aggiungere il massimo numero di giri possibili. Spremere la power unit non è qualcosa che si desidera fare nei test in modo da non mostrarlo agli altri“.

Sui dati raccolti durante le sessioni di test gli ingegneri delle Frecce d’Argento, hanno dichiarato che: “Puoi dire con una certa sicurezza che i tuoi avversari sono veloci almeno quanto un’altra squadra, ma non sai con certezza quanto avrebbero potuto spingere”.

“Quindi nessuno è più veloce di un’altra squadra, questo perché non si sa mai cosa si è nascosto o cosa si possa fare dopo“.

Ferrari: Solo nella seconda settimana di test svelerà il pacchetto per l’Australia

Sui diretti avversari, Ferrari e Red Bull, credono che non abbiano svelato tutto il loro lavoro eseguito nel corso dell’inverno, soprattutto sul lato del pacchetto aerodinamico che dovrebbe essere rivelato nella seconda sessione di test a Montmelò.

Tutto ciò ha lasciato non poche domande tra gli uomini della Mercedes:

“Ad esempio, la Red Bull porterà un aggiornamento significativo nella seconda settimana del test? Perché la Ferrari ha girato con un motore molto più lento questa prima settimana rispetto ai suoi team clienti?“.

Tutte le risposte a queste domande arriveranno solo domenica 15 marzo, in occasione del Gran Premio di Melbourne, che darà inizio alla nuova stagione di Formula 1 2020.

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