Monotonia e discesa di Rossi? Sky non rinnova il contratto per la MotoGP

La MotoGP non attira più come prima il pubblico italiano e Sky Italia potrebbe non rinnovare i diritti post 2021, i motivi potrebbero essere molteplici, ma in pole position ci sono gli scarsi risultati di Valentino Rossi e il dominio incontrastabile di Honda con Marc Marquez.

Il primo effetto della diminuzione degli ascolti TV per la MotoGP lo ha accusato Tv8, canale di Sky Italia ma per il digitale terrestre, con la cancellazione dello “Studio MotoGP“, programma che precedeva e seguiva gli eventi motociclistici del weekend di gara.

LE CAUSE

Uno dei primi motivi che vedrebbero un’allontanamento del pubblico italiano dalla serie motociclistica per eccellenza potrebbe essere la discesa di Valentino Rossi, che non sale sul gradino più alto del podio da tre anni (Assen 2017), e l’idea di un suo possibile ritiro non fa che preoccupare gli acquirenti dei diritti TV.

Il secondo dei motivi che allontanerebbero il pubblico italiano dallo schermo sarebbe il dominio incontrastabile di Marc Marquez e della Honda, che vincono ormai in MotoGP dal 2013, con l’unica eccezione nel 2015 dove vinse il connazionale Jorge Lorenzo su Yamaha.

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I DATI

Tralasciando le varie ipotesi del declino per l’interesse della serie motociclistica, dai recenti dati pubblicati si può notare che a livello globale la serie ha guadagnato il 13% di ascolti in più, mentre il suo opposto a quattro ruote, nonché la Formula 1, ha guadagnato il 32.9% di ascolti.

Se guardiamo in Italia e si fa un paragone con gli ascolti dei canali Sky dedicati al motorsport, e si confrontano due Gran Premi delle due serie disputati lo stesso giorno, si può notare il grande divario.

Domenica 17 novembre 2019 si è disputato sia il Gran Premio di Valencia per il motomondiale e sia il Gran Premio del Brasile di Formula 1 (con entrambi i titoli già assegnati), ma mentre per il primo evento gli spettatori sono stati 680 mila, per il secondo sono stati 1.714.000.

Un dato molto più preoccupante Sky Italia lo ha registrato in occasione del Gran Premio d’Australia, dove gli spettatori davanti alla TV erano 109.000, che nonostante raggiungevano il 7,3% di share, il rapporto con lo stesso GP ma del 2018 rappresenta un -41% di spettatori. Anche il GP d’Italia è andato in calo con un -28%.

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IL FUTURO

Attualmente Sky Italia possiede i diritti del motomondiale acquistati dalla DORNA che scadranno nel 2021, ma per ora non ci sono trattative per prolungare il contratto.

Inoltre, ad essere più preoccupata non è l’emittente italiano, ma la stessa DORNA che si deve occupare della vendita dei diritti televisivi dell’intero motomondiale, e per fare ciò post 2021 ha davanti a se due scelte:

La prima scelta è quella di abbassare il prezzo dei diritti, di molto sopratutto se Valentino Rossi annuncerà il suo ritiro, la seconda scelta è quella di scegliere di vendere i diritti ad un’altra emittente, e per questo in pole position c’è Eurosport che ha posseduto i diritti della WorldSBK.

Come andrà a finire lo scopriremo solo nei prossimi mesi… ogni aggiornamento sarà su www.formularace.it

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