MotoGP | Valentino Rossi si racconta a “Che Tempo Che Fa” in prima serata e racconta molti suoi aneddoti

Il nove volte campione del mondo di MotoGP, Valentino Rossi, è andato in onda nella trasmissione di Rai 1 “Che Tempo Che Fa” con Fabio Fazio, in questa occasione il campione di Tavullia si è aperto e ha raccontato diversi aneddoti anche divertenti sulla sua vita.

Il pilota che milita in MotoGP con la Yahmah, ha spiegato subito come trascorre le sue vacanze dal motomondiale, dichiarando:

“Sembro più giovane, sono fortunato. 40 anni è un momento difficile. Dicembre e gennaio sono i mesi che soffri, sono andato a mare e a sciare con lo snowboard, poi a casa per un po’ di relax e il ranch è sempre lì vicino”.

Successivamente, dopo le pressioni del conduttore Rai Fabio Fazio, che cercava indiscrezioni per scoprire come sarà la nuova moto di Valentino Rossi per il motomondiale 2019, il campione si è limitato a dire ciò:

“Parto sabato e andiamo in Indonesia a presentare la moto e poi ci sarà il primo test. La Yamaha è blu e lo sponsor principale è nero, sarà una moto un po’ interista”.

Nonostante i suoi quarant’anni, Valentino Rossi si sente ancora un giovanotto, questo anche grazie al lavoro che compie insieme alle sue giovani promesse della VR46 Accademy, soprattutto all’interno del suo ranch:

” Mi sento vicino a loro per la passione delle moto anche se sono più vecchio, è bello lavorare con i ragazzini. Un paio quest’anno corrono contro di me (Morbidelli e Bagnaia)”,

“Se mi arriveranno davanti mi irrita… Sarà una bella sfida. È un modo per restare giovani, ci alleniamo divertendoci e ci spingiamo tutti a migliorare”.

Il campione di Tavullia ha poi spiegato cosa è cambiato in MotoGP nel giro di questi anni, visto che l’edizione del mondiale di MotoGP 2019 sarà la sua 23esima partecipazione:

“Il modo di guidare cambia per la tecnologia, le gomme, i freni, l’elettronica, cambia soprattutto la posizione in sella perché la moto può piegare di più, c’è più grip e adesso va questo stile di guida ‘appeso’ che è la più grande differenza rispetto a 20 anni fa”.

Prima di arrivare alle battute d’arresto, il presentatore Fabio Fazio, ha chiesto a Valentino Rossi come andasse a scuola da ragazzo, ed è proprio in questo momento che il pilota ha raccontato un’interessante quanto simpatico siparietto avuto con la sua professoressa di storia dell’arte:

“Le avevo detto esplicitamente che la materia non mi interessava, che non mi avrebbe cambiato la vita, e lei mi ha risposto che non avrei mai guadagnato da vivere con le moto”.

Ma non è finita qui, questo perchè prima dell’ultima domanda il conduttore ha chiesto il motivo della scelta del suo numero 46:

“L’anno in cui sono nato (1979), mio padre Graziano vinceva nel Mondiale e aveva il numero 46, mi sembrava un numero simpatico, 4+6=10, non l’aveva mai avuto nessuno… 4 e 6 sono pari e poi suona bene”.

Come ultima risposta, ma non meno importante Valentino Rossi ha descritto il suo mondiale più bello rispetto ai nove complessivi, ed ha risposto così:

“Il GP del Sudafrica nel 2004, a Welkom. È stato un momento storico per me quello”.

“Prima correvo con la Honda e potevo continuare a vincere, invece decisi di cambiare e vincere mi diede tanto gusto. Le esultanze? Sono contento, molti hanno cominciato a seguire le moto grazie a me e ne vado fiero”.

“Quando vincevo e facevo gli sketch che nascevano insieme al mio fan club. Era una cosa nata come stupidaggini e invece ha attratto molta gente, anche chi non seguiva le moto. È stata una cosa che con il tempo ha funzionato”.

Ruggiero Dambra InstagramTwitter

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