Max Verstappen vince il Gran Premio del Messico avanti alle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, mentre Lewis Hamilton taglia il traguardo in quinta posizione e a più di un minuto dal vincitore della gara ma conquista comunque il quinto titolo mondiale.
[LEGGI QUI LA SINTESI DEL GP DEL MESSICO]
Max Verstappen ha dominato tutte le sessioni di prove libere per poi lasciare la strada libera al suo compagno Daniel Ricciardo in qualifica che si è preso la pole position, ma in gara con un’ottima partenza si è ripreso la leadership del Gran Premio riuscendo ad ottenere alla fine ciò che voleva, la vittoria, con un’ottima gestione dei pneumatici e del suo ritmo gara, per questo il voto per l’olandese non può essere inferiore al 10.
Sebastian Vettel secondo classificato, in qualifica ha sofferto un po’ ed è dovuto partire alle spalle dei due piloti Red Bull e al fianco di Lewis Hamilton, mentre in gara ha effettuato una bella prestazione, mostrandosi deciso e autorevole, cercando a tutti i costi la vittoria del gran premio (che non è arrivata), superando in maniera maestosa Daniel Ricciardo per ben due volte in gara, la sua prestazione per il Gran Premio del Messico è da 9. Se avesse commesso meno errori il titolo sarebbe stato alla sua portata fino all’ultima gara.
Kimi Raikkonen in maniera un po’ anonima e offuscato dalla lotta tra Ricciardo-Vettel Ocon-Leclerc ha mostrato ancora una volta di poter fare la differenza, di poter guadagnare punti importanti per il team anche senza correre rischi, per questo la prestazione del finlandese è da 7,5 nonostante sia salito sul podio (a causa delle brutte prestazioni della Mercedes, costretta anche a due soste con entrambi i piloti).
Lewis Hamilton conquista il quinto titolo mondiale, ma le sue prestazioni in gara anche a causa di problemi legati alle gomme non sono state le migliori in assoluto, costretto ad una seconda sosta dopo essere andato lungo per proteggere la sua posizione, nonostante ciò è arrivato alla bandiera a scacchi entro la settima posizione e ciò gli ha regalato il titolo mondiale piloti, ma la sua prestazione per il GP del Messico è da 6,5.
Valtteri Bottas totalmente anonimo, anche lui problemi con le gomme ma non poteva fare altro che guidare semplicemente in solitudine, commette anche lui lo stesso errore di Hamilton ma il suo gran premio del Messico è mediocre, per cui si merita un 5.
Nico Hulkenberg insieme a Charles Leclerc sono la sorpresa del Gran Premio del Messico, il primo chiude in testa alla classifica degli “altri” e il secondo lo segue, entrambi in pista eseguono delle prestazioni a dir poco perfette, sia il motore Renault e sia il motore Ferrari non sbagliano un colpo e regalano una grande gioia a entrambi i piloti che si meritano entrambi un 8,5.
Stoffel Vandoorne con l’unica McLaren superstite taglia il traguardo in ottava posizione, conquistando punti importanti per il suo team, riuscendo a mostrare il suo potenziale nonostante il team lo abbia lasciato senza un sedile per il 2019, la sua prestazione è da 7.
Marcus Ericsson, Pierre Gasly chiudono la top 10 con la Sauber e la Toro Rosso (in piena lotta per il miglior posizionamento nel mondiale costruttori), non lasciano le loro squadre a secco di punti e dimostrano di avere una bella guida, peccato per il finlandese che il prossimo anno è stato “declassato” a pilota di riserve a differenza del francese che il prossimo anno correrà per la casa madre, per entrambi la prestazione è da 6.
Esteban Ocon scattato bene alla partenza, è riuscito a tenere testa ai piloti dietro e avanti a lui, il sorpasso più bello della gara è stato quando si è scambiato più volte le posizioni con la Sauber di Charles Leclerc, si sarebbe meritato la top 10, ma a discapito di chi? le sue prestazioni sono da 7.
Lance Stroll e Sergey Sirotkin a sorpresa non chiudono nelle ultime due posizione (dei qualificati) ma solo P12 e P13 con una buona gara anche se anonima, per questa prestazione e per questo risultato voto 5,5
Kevin Magnussen e Romain Grosjean no comment per le due Haas che con alti e bassi durante la stagione, con errori clamorosi di entrambi i piloti, nel Gran Premio del Giappone chiudono alle spalle anche delle due Williams… voto 2.
Daniel Ricciardo… non ci sono parole per descrivere la sua situazione, ogni commento è superfluo gli darei un 10 per la grinta, il coraggio e ciò che vuole dimostrare, lotta non solo in pista, ma anche con la stessa monoposto e contro il suo team, per non parlare del destino crudele… dopo aver conquistato una fantastica pole position la sua gara si interrompe al giro 62 con una fumata bianca che decreta la fine della gara con lui e anche la rottura totale con il team, voto per ciò che si è visto in pista 8,5
Sergio Perez il beniamino di casa mentre scaldava il pubblico intero con la sua prestazione di colpo ha problemi sulla sua monoposto ed è costretto ad entrare in pit lane e ritirarsi e così cala il silenzio assoluto, per lui solo un 5.
Carlos Sainz, rottura improvvisa per lui che mette fine al suo gran premio, il potenziale della monoposto c’era e si è visto sia da come girava e sia dal risultato ottenuto dal compagno Hulkenberg, per lui un 5 “politico”.
Fernando Alonso è non classificabile no per colpa sua, ma come consuetudine partecipa solamente alla partenza per poi ritirarsi, questa volta il ritiro per lui è arrivato al giro numero 5, ma comunque prestazione non classificabile.
[VEDI QUI LE CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI]
Ruggiero Dambra Instagram – Twitter
Seguici su FACEBOOK ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sulla Formula1 per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi