Il pilota Sophia Floersch accusa la Ferrari di utilizza le donne come strategia di marketing per parlare bene della sua azienda.
A pochi mesi dall’annuncio di Mattia Binotto del possibile ingresso nella Ferrari Driver Accademy, ha scatenato la rabbia di Sophia Floersch che accusa il Team di Maranello di aver annunciato tale notizia solo per propaganda e ciò non aiuterà a raggiungere l’uguaglianza nel mondo dei motori.
Alla fine della scorsa stagione, la Ferrari ha annunciato le sue intenzioni di ingaggiare piloti donna all’interno dell’accademy, tuttavia, questa notizia non è stata ben accolta da tutti, dal momento che la pilota tedesca dubita che il team di Maranello abbia serie intenzioni di fare ciò.
La Ferrari Driver Accademy è pronta ad aprire le porte alle donne
La pilota sotto contratto con la Mercedes, si è detta disgustata da questo tipo di tattiche, perché ritiene che più che un aiuto, siano un’ostacolo che impedisce il progresso delle donne nel motorsport:
“Che dibattito! È questo lo spirito della gente moderna? Finché noi commercializzeremo qualcosa nel mondo delle corse, non cambierà nulla. Dobbiamo dimostrare di essere uguali, come Michele Mouton“.
La W Series supporterà la Formula 1 in due eventi nel 2020
Tuttavia, non tutti la pensano come la tedesca. Dalla W Series in molte hanno accolto l’annuncio di Mattia Binotto in maniera positiva, dove proprio la fondatrice Catherine Bond Muir, ha dichirato:
“Ovviamente mi aspetto che il pilota lasci la W Series. So che la Ferrari ha ricevuto critiche sui social network, ma dobbiamo tutti ricordare che fino ad un anno fa, non c’erano molte donne che partecipavano a competizioni automobilistiche di alto livello”.
“Non credo sia solo un piano di marketing . Penso che vogliano davvero vedere se riescono a far raggiungere la Formula 1 a una donna. Siamo più vicini a convincere le donne a raggiungere la F1”.
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