Petrucci: Spaventato dei giri iniziali in Qatar

Danilo Petrucci ammette di essere “spaventato” dalla prospettiva di una battaglia per più piloti nei primi giri di apertura della stagione MotoGP del Qatar di domenica.

Miglior pilota della Ducati in terza posizione dopo aver superato il vecchio record sul giro con 1: 53.887, mentre i due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo sono stati quinti e noni.

Petrucci è stato uno dei tanti piloti in un completo di prova durante il test del Qatar, che ha replicato in FP4 contro la gomma morbida.

Segnato da diversi piloti come un successo per la vittoria, Petrucci è preoccupato che una frenetica apertura alla gara potrebbe rivelarsi deleté nel suo piano di attaccare il gruppo in alto e vendere la sua gomma più morbida, che sostiene sarà “chiave” per il successo in La gara di 22 giri di domenica.

“Sì, sono un po ‘spaventato per i primi giri perché penso che molti piloti vogliano stare nelle prime posizioni, e forse devi fare qualcosa per la schiena”, ha detto”;

“Come ho detto, credo, nella seconda parte della gara, spero di stare nel gruppo di testa e restare in vista”;

“Ma se controlli tutti i nomi e tutto il ritmo, penso che sarà difficile. C’è Johann [Zarco], Marc [Marquez], i due Yamahas [Maverick Vinales e Valentino Rossi], [Dani] Pedrosa”;

“Dovizioso penso sia il più forte perché è molto capace di gestire il pneumatico fino alla fine, e penso che Dovi abbia un po ‘più di tempo nel gestire la gomma“;

“Non posso dire che ci sia un pilota debole, è impossibile prevedere la gara domani“.

Il Marquez della Honda, che inizierà secondo, domenica, ha fatto eco ai sentimenti di Petrucci sulla natura imprevedibile della gara, accettando anche che Dovizioso – che è salito sul podio negli ultimi tre anni in Qatar – è il favorito.

“Anche il ritmo non è poi così maschile, ma il più importante è domani, e penso che il più veloce non sia qui, [ha] Andrea, ed è il favorito per la gara”, ha detto Marquez nelle qualifiche post-qualifiche conferenza stampa”;

“È impossibile che ci sia.” La gara è molto lunga, ma se controllati il ritmo in FP4. Tutti 1: 55 secondi, sei, sette. Forse Danilo e Andrea erano un po ‘più Veloci“;

“Riguardo la gara, sono stato contento perché lavoriamo sodo per cercare di capire la gomma”;

“Anche sulla FP4 ero in grado di comprendere bene, penso che sia sia chiaro per noi e la chiave cercherà di essere lì nei primi giri, e poi vedremo alla fine della gara“.