La FIA sta valutando di eliminare la MGU-H nel nuovo regolamento sulle power unit di F1 progettate a partire dal 2025, ciò mirerebbe a ridurre i costi e ad attirare nuovi motoristi e costruttori.
Una delle misure proposte dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo per salvare e rendere lo sport più accessibile dal 2025 è quella di eliminare dalle power unit di F1 la MGU-H, la parte del motore responsabile della conversione dell’energia termica in energia elettrica.
Questo elemento della power unit è uno dei più costosi ad oggi e anche uno dei propellenti più efficaci. Tuttavia, sembra non avere posto nella nuova era dei motori che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo vuole mettere in prativa a partire dal 2025.
Formula 1 pronta per motori a due tempi e benzina sintetica nel 2025
Non tutti i motoristi infatti, sono riusciti a creare MGU-H affidabili. La Honda, in particolare, ha avuto più problemi di qualsiasi altro con questo elemento e ha proseguito assicurando che non erano in grado di produrre una MGU-H che è durata più di due gare.
I giapponesi hanno dovuto prendere ispirazione dai motori a reazione per trovare la chiave definitiva per riuscire a far funzionare questo elemento chiave della loro power unit e migliorarla.
La FIA ritiene che il complesso design del componente potrebbe alienare i potenziali motoristi interessati a correre in Formula 1 in futuro, quindi hanno deciso di rinunciare a questo elemento in futuro.
In effetti, sbarazzarsi di ciò era qualcosa che il presidente della Federazione Jean Todt aveva già proposto già per il regolamento del 2021, ma ora c’è la sua volontà di eliminarlo entro il 2025.
Nonostante l’efficienza fornita da questo elemento, le differenze che crea tra i diversi motori della griglia, i suoi costi aggiuntivi e la complessità, lo rendono una parte difficile da capire e rendono la Formula 1 una vetrina meno attraente per i costruttori e i motoristi.
Seguici su FACEBOOK e INSTAGRAM ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sul motorsport per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi