Ricciardo stratega: “Non ho voluto incitare Hulkenberg”

Ricciardo è stato molto cauto ad inizio anno con Hulkenberg e lo ha sempre braccato per non fargli prendere il largo durante la stagione.

Daniel Ricciardo ha ammesso di aver fatto di tutto pur di impedire a Nico Hulkenberg di acquisire troppa fiducia nella loro battaglia interna sin dall’inizio della stagione 2019.

I due, quest’anno, hanno formato la line-up della Renault, con Ricciardo che si è unito al team dopo aver trascorso cinque anni alla Red Bull , dove ha collezionato sette vittorie.

L’australiano non ha esitato prima di accettare l’offerta da parte del team di di Enstone, visibilmente in cerca di nuovi stimoli.

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Nonostante il difficile anno per la squadra francese che ha concluso il campionato con un quinto posto, Ricciardo non ha mai avuto la sensazione di pentimento per aver lasciato gli austriaci di Red Bull.

In realtà non sono mai arrivato al punto in cui ho pensato ‘cosa ho fatto?’. All’inizio dell’anno, dopo il Bahrain, ero un po’ giù“, dice Ricciardo. 

Anche se, è stata solo la seconda gara dell’anno, ero giù per le mie prestazioni. Non è così facile fare bene con questa macchina.” 

“Ho avuto molta difficoltà nel capire l’auto e a raggiungere le prestazioni di adesso, sapevo bene che non sarebbe stato un lavoro facile”

Tuttavia Ricciardo, ha subito acquisito fiducia integrandosi perfettamente all’interno del suo nuovo team con l’intenzione di non dare troppo margine di miglioramento e sicurezza al suo compagno di squadra Hulkenberg:

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Un paio di settimane dopo, a Shanghai, è stato un buon week end. E’ stato il miglior week end. E’ radicalmente cambiato tutto.

Dopo il Bahrein, non sono arrivato al punto di metterlo in discussione lui, quanto me stesso“, ha detto Ricciardo. “Nico ha già tanta esperienza, è nel team da molto tempo di me.

L’ho visto e ho pensato ‘Non posso permettergli di acquisire fiducia già da adesso’ perché diventerà sempre più difficile per me. Quindi ero cosciente di doverlo capire e sopravanzare al più presto.

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