Ad un mese dall’inizio della stagione di F1 2020, l’incognita è come la Serie affronterà la sfida che i protocolli di sicurezza anti-Covid-19 impongono. Sempre più dettagli sono stati rivelati sul piano del Grand Circus per disputare i Gran Premi senza correre rischi.
Ross Brawn, CEO della F1, ha sollevato il concetto di “bolla di isolamento” per descrivere come sarà il paddock nei prossimi mesi del 2020, in cui lo sport dovrà coesistere con il covid-19 per continuare a lavorare con i protocolli di sicurezza.
In primo luogo, all’ingresso del Paese ospitante, i membri dei team dovranno presentare un certificato con autocertificazione allegata, a conferma del fatto che non hanno avuto sintomi di covid-19 o sono stati in contatto con un positivo.
La Formula 1 rivela il protocollo di sicurezza anti-Covid-19
In primo luogo, le squadre saranno limitate a 80 persone per box (pilota). Il protocollo progettato dalla Serie prevede di effettuare dei testa ai membri del paddock ogni 48 ore. Anche se ci saranno abbastanza misure per poter disputare un weekend senza rischio di infezione, bisogna essere preparati all’evenienza, non come è successo in Australia, ed è proprio per evitare ciò che si è lavorato parecchio in questi mesi.
Pertanto, come spiegato dalla Williams, si avrà un team ridotto in pista e con una squadra sostitutiva che sarà sempre preparata, anche con test regolari, a recarsi nel Paese dell’evento. Il team di Grove precisa che il team sostitutivo si sposterà solo se la situazione lo richiede, nonché se si presenterà un positivo.
La Williams, il team più piccolo della rete in termini di personale, afferma di avere abbastanza dipendenti per ricoprire la maggior parte delle posizioni necessarie durante un Gran Premio:
“Abbiamo i test per mitigare l’infezione, ma non porteremo i sostituti agli eventi. Prepareremo più persone nel Regno Unito e li porteremo a un evento se la situazione lo richiede. Comunque, all’interno del squadra abbiamo la capacità di riempire la maggior parte delle posizioni che serviranno”, ha spiegato una portavoce della Williams al sito web SoyMotor.
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