Sintesi della 24h di Le Mans: Vittoria della Toyota #8

La vincitrice della 24h di Le Mans, edizione del 2018, è stata la Toyota Gazoo Racing #8 di Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso che è emersa vittoriosa nella corsa iconica attorno al Circuito della Sarthe.

Dopo aver riconquistato il comando sulla gemella Toyota #7 dopo un impressionante stint notturno del due volte campione del mondo di Formula 1 Alonso, la Toyota #8 è rimasta incontrastata nelle ultime sei ore della gara della durata di un giorno, portando sul traguardo entrambe le vetture;



per la Toyota #7 TS050 Ibrid guidata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez, che hanno terminato la gara dopo un giro di sofferenza a causa di un problema di carburante nelle fasi conclusive, terminando in seconda posizione.

Mentre, è stata la Ribellione R13-Gibson #3 di Mattias Beche, Gustavo Menezes e Thomas Laurent che ha concluso in terza posizione, salendo così sul gradino finale del podio, uscendo vittoriosa sulla prima vettura della Rebellion Racing guidata da Andre Lotterer, Neel Jani e Bruno Senna che è stato vittima di un incidente nel primo giro della gara.

In LMP2, è stata la macchina della G-Drive Racing di Roman Rusinov, Jean-Eric Vergne e Andrea Pizzitola ad emergere vittoriosa, conquistando la seconda classe di prototipi con ben due giri, battendo la vettura Signatech Alpine Matmut #36 di Nicolas Lapierre, Andre Negrao e Pierre Thiriet.



Il Graff-SO24 #39 ha chiuso al terzo posto in LMP2, con Tristan Gommendy che si è tenuto impegnato in un’intensa battaglia fino alla fine con Loic Duval, mentre il francese è salito sul podio per TDS Racing.

Dopo aver dominato le qualifiche all’inizio del weekend, Porsche è uscita vittoriosa con la sua entrata in GT Team #92 in GTE Pro, con la 911 RSR “Pink Pig” di Michael Christensen, Kevin Estre e Laurens Vanthoor che hanno battuto la vettura #91 che ha concluso al secondo posto nella prima categoria GT.

La Ford Chip Ganassi Racing Team USA #68 ha concluso al terzo posto in GTE Pro, grazie a Joey Hand, Dirk Muller e Sebastien Bourdais, in precedenza sfidando la Porsche ispirata a Rothmans.



In GTE Am, la Dempsey-Proton Racing di Patrick Dempsey numero #77 è stata vittoriosa, con Matt Campbell, Julien Andlauer e Christian Ried che hanno conquistato la bandiera a scacchi avanti la Ferrari 488 GTE Spirit Race di Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flöhr che hanno chiuso in seconda posizione e 29° in classifica generale.

L’equipaggio Ferrari 488 #48 di Keating Motorsports è salito sul gradino finale del podio GTE Am, con Jeroen Bleekemolen che ha preso la bandiera a scacchi dopo 24 ore dopo essersi alternato con Ben Keating e Luca Stolz.

Ruggiero Dambra by Instagram – Twitter

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