Sintesi prove libere 2 del Gran Premio d’Ungheria

Il pilota tedesco della Ferrari Sebastian Vettel ha spodestato il rivale della Red Bull Max Verstappen durante la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria di F1.

Max Verstappen ha affrontato una bella ma non eccezionale seconda sessione di prove libere, con le gomme SOFT (banda gialla), mentre Sebastian Vettel ha conquistato la testa della classifica della seconda sessione facendo segnare il giro più veloce e restando in testa anche nel confronto tra le simulazioni del passo gara.

Il miglior tempo di questa sessione fatto segnare da Vettel è di 1:16.834 mentre il secondo qualificato Verstappen gli sta attaccato a soli 0.074 secondi, mentre segue a due decimi Daniel Ricciardo.

Kimi Raikkonen ha concluso a un decimo alle spalle di Daniel Ricciardo (in P3), terminando le FP2 in quarta posizione, mentre la coppia di piloti della Mercedes, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas si sono piazzati nuovamente in quinta e sesta posizione.

Hamilton e Bottas hanno entrambi avuto uno scarso rendimento con le ULTRASOFT (banda viola), il che significa che loro hanno i migliori tempi e le migliori prestazioni con le gomme SOFT (banda gialla).

Hamilton ha commesso un errore durante l’ultima curva, mentre Bottas è andato largo in curva 12 e ha interrotta così il suo giro, mentre tutti sono risaliti.

Romain Grosjean ha guidato nuovamente i piloti di centrocampo posizionandosi al settimo posto, alle spalle di tutti i piloti dei tre top team (Ferrari, Red Bull e Mercedes), e mantiene il distacco di quattro decimi da Carlos Sainz Jr., in ottava posizione.

La coppia francese Pierre Gasly e Esteban Ocon ha concluso la top 10 rispettivamente con le loro monoposto Toro Rosso e Force India, mentre Sergio Perez ha chiuso dietro il suo compagno di squadra.

Solo 0.066 secondi coprono i tempi di Fernando Alonso, Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg e Brendon Hartley.

Alonso ha riportato una breve perdita di potenza all’inizio della sessione, mentre Hulkenberg è sceso in pista a metà della sessione.

Magnussen ha interrotto la sua prova dopo un problema tecnico al motore.

Marcus Ericsson anche in questa sessione è uscito di pista ma in curva 8, questa volta sono stati gli steward ad essere convocati dopo uno rilascio non sicuro dopo il pit stop che ha fatto fermare la sua Sauber all’uscita della corsia dei box.

Charles Leclerc ha partecipato alla seconda sessione, ma la prima per lui, dopo essersi ripreso il sedile della sua monoposto dopo che nelle FP1 lo ha prestato ad Antonio Giovinazzi, concludendo in 17esima posizione.

Lance Stroll è stato il pilota principale della Williams in 18esima posizione, a mezzo secondo dietro Leclerc, con il compagno di squadra Sergey Sirotkin alle sue spalle.

L’incantesimo difficile di Stoffel Vandoorne è continuato mentre immergeva una ruota sull’erba all’ingresso della curva 5 e faceva ruotare drammaticamente la sua McLaren MCL33, sollevando una ruota in aria nel processo.

Vandoorne ha evitato di colpire le barriere ma si è piazzato in un discreto diciannovesimo posto, otto decimi dietro il compagno di squadra Alonso, il belga è tornato a un vecchio telaio nel tentativo di superare la perdita di carico che lo ha tormentato in Gran Bretagna e Germania.

Ecco la classifica finale e completa della seconda sessione

Seguici su FACEBOOK e INSTAGRAM ed entra
nel nostro CANALE TELEGRAM sul motorsport,
nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi