Dopo aver perso metà della prima settimana di test pre-stagionali a causa dei ritardi dettati dall’assemblaggio di alcuni componenti sulla nuova FW42, il pilota della Williams, George Russel, ha dichiarato che al momento al team interessa recuperare il gap nei confronti degli altri team.
Nella giornata d’apertura della seconda settimana di test pre stagionali, la Williams con George Russell, ha percorso 119 giri, quasi un miraggio, ma il team non aspirava ad alti traguardi in classifica, ma puntava a confermare l’affidabilità.
Dopo le 119 tornate della nuova FW42, si è confermata ad un buon livello di affidabilità, complici anche gli innumerevoli giri percorsi da George Russell, anche se con discreti tempi sul cronometro avendo girato con le mescole più dure.
Dopo questa prima vera giornata di test, George Russell, ha dichiarato:
“Finalmente è arrivata una buona giornata anche per noi. È sempre una bella notizia iniziare a completare dei run in macchina, scoprirne il comportamento a pieno carico e a serbatoi un po’ più vuoti. Abbiamo iniziato ad acquisire dei dati molto importante anche per il lavoro che ci attende nel corso della settimana”.
“Di certo non abbiamo compensato il gap accumulato, i nostri avversari sono già impegnati nella messa a punto del set-up, mentre noi siamo ancora nella fase di comprensione della monoposto. La nostra vettura non è ovviamente ancora in una finestra ottimale di funzionamento, ma sento che ha un buon potenziale, ed abbiamo ancora tre giorni per cercare di portarci avanti col lavoro”.
Infine, il pilota britannico ha esposto i piani per i prossimi giorni e il suo parere sulle mescole Pirelli:
“Domani sarò tranquillo, consegno le chiavi a Robert. Il suo piano sarà abbastanza simile a quello che ho completato oggi, con run più corti al mattino e long-run nel pomeriggio”.
“Sì, con C4 e C5 c’è ancora da fare, ma credo che con le dure siamo a buon punto. I nostri avversari sono più avanti, ovviamente, noi stiamo ancora cercando di verificare le differenze di comportamento tra le mescole. Non credo che ci si debba preoccupare in questa fase del tempo sul giro, non l’abbiamo neanche cercato”.
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