Max Verstappen ha definitivamente escluso di poter lottare con i piloti Mercedes nel mondiale 2020 e anche nel 2021.
Max Verstappen quindi, resta in attesa del cambio di regolamento che entrerà in vigore nella stagione 2022, la Red Bull a sua volta ha, invece, giustificato i recenti problemi della Honda motivandoli come una ristrutturazione interna del reparto F1.
Il pilota olandese era secondo nella classifica prima di ritirarsi per un problema alla power unit in occasione del GP d’Italia e a causa di un’incidente nel GP della Toscana, che lo hanno lasciato con un doppio zero che sembra chiaramente “inamovibile” per l’affidabilità Mercedes.
Horner: “La Red Bull deve affrontare ogni gara come se fosse una finale”
Infatti, lo stesso pilota della Red Bull alla TV olandese Ziggo Sport, ha dichiarato: “Spero che il prossimo anno saremo più vicini alla Mercedes. Non credo che saremo in grado di vincere. A causa del covid-19 non possiamo apportare modifiche alla macchina del prossimo anno, quindi spero che avremo più opzioni con esso. modifica normativa del 2022”.
“Ma se siamo così lontani, non succederà neanche ciò. Vogliamo vincere ogni weekend, ma questo Mondiale è finito”, ha concluso.
Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha invece giustificato i recenti problemi che la Honda ha sofferto in termini di prestazioni e affidabilità con un cambio di personale da parte del motorista giapponese, nel suo reparto corse, ammettendo a Sport1:
“La Honda ha fatto progressi, ma la Mercedes è ancora superiore in termini di batterie. Dobbiamo migliorare e per questo la Honda ha cambiato alcuni ingegneri, quindi forse questo è il motivo per cui stanno iniziando ad avere difficoltà inaspettate”.
Infine, Marko ha riconosciuto che la Honda deciderà ora ad ottobre se il loro impegno in F1 andrà oltre l’attuale contratto che li impegna fino al 2021, anno per il quale hanno anche Max Verstappen blindato senza una clausola di uscita dalle prestazioni.
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