Max Verstappen spera che non ci siano penalità in griglia per la Red Bull, grazie alla maggiore affidabilità del motore Honda.
I progressi della scorsa stagione della Honda, che hanno portato Max Verstappen ad aggiungere tre vittorie alla sua carriera, ma hanno portato ad alcuni guasti ai componenti e successive penalità in griglia per i piloti della Red Bull.
Era comunque il prezzo da pagare per l’aumento delle prestazioni Honda. Durante l’inverno però, gli ingegneri giapponesi hanno lavorato molto per aggiungere più potenza al loro motore , per questo motivo, il pilota olandese è fiducioso che non riceverà penalità nella stagione 2020.
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“Lo scorso anno abbiamo preso i motori solo perché avevano miglioramenti in termini di prestazioni, e anche abbastanza grandi“, ha detto Verstappen la scorsa settimana a Barcellona.
Proseguendo, ha poi detto: “Quindi questa è stata la ragione per cui abbiamo preso questi motori. Quest’anno sappiamo, o proviamo, di non prendere alcuna penalità, ma finora il motore lavora molto bene e senza intoppi e tutto sembra andare bene.
Infine, conclude dicendo: “Stanno lavorando alla grande e ovviamente vogliamo sempre dei miglioramenti. Sicuramente sono migliorati rispetto allo scorso anno. Inoltre, ciò che mi piace è ciò che ti mostrano, ciò che proiettano per il futuro accade sempre, quindi sono molto fiducioso che sarà lo stesso quest’anno“.
Durante la prima settimana di test pre-stagionali, la Red Bull ha lavorato diligentemente attraverso i suoi vari programmi, astenendosi logicamente da corse di pura performance, il che significa che il team non ha ancora sfruttato appieno il potenziale della Power Unit Honda.
Il resoconto e la classifica al termine della prima settimana dei test di F1
“Tutto procede nella giusta direzione“, ha aggiunto il pilota olandese. “Ma, naturalmente, anche gli altri stanno spingendo poco, quindi dobbiamo solo cercare di lavorare di più.
“Al momento non sono fiducioso né preoccupato. Voglio solo concentrarmi sul nostro pacchetto, è l’unica cosa che si può controllare. Scopriremo a Melbourne dove siamo realmente i termini di prestazioni, ma ci sono ancora molte cose su cui lavorare perché non è mai perfetto, e penso che comunque non sarà mai perfetto”.
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