WEC | Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi sulla Toyota hanno vinto la 6h di SPA

Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi su Toyota hanno vinto la 6h di SPA sul circuito di Spa-Francorchamps, nonostante la nevicata che ha sommerso il circuito.

In una gara che ha visto diverse vetture di sicurezza a causa del maltempo e che ha visto la Toyota numero 7 perdere diversi giri nei box con un problema di elettronica, la Toyota n. 8 è rimasta ben lontana dalla caccia ai piloti LMP1 per aggiudicarsi la vittoria nel penultimo round del campionato FIA World Endurance 2018/2019.

La corsa è iniziata in modo vertiginoso, quando una tempesta di neve ha costretto a uscire la prima safety car dopo solo un’ora di corsa. Dopo la ripresa della gara, è stato il trio di Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez ad impostare il ritmo all’inizio, prima che venisse colpito da un problema con i sensori proprio a metà strada.

Ciò ha lasciato trasparire i leader del campionato per conquistare la vittoria davanti alla ribellione numero 3 di Thomas Laurent, Gustavo Menezes e Nathanaël Berthon. La coppia di BRP BR1-AER SMP Racing BR Engineering è arrivata terza e quarta, guidata dall’11 di Stoffel Vandoorne, Vitaly Petrov e Mikhail Aleshin.

ByKolles ha avuto una prima uscita da dimenticare con il loro nuovo motore Gibson. Tom Dillmann è stato spinto nel barrie di pneumatici all’esterno di La Source ed è stato danneggiato, ma è stato in grado di continuare. Jordan King, che era responsabile per il danno, ha scontato un rigore nel # 37 Jackie Chan DC Racing ORECA.

Il Racing Team Nederland è in testa alla LMP2 subito dopo un giro di apertura ispirato a Giedo van der Garde. Ma in un incidente stranamente simile alla collisione King / Dillmann, Frits van Eerd ha costretto il Nicki Thiim di Aston Martin a murare nello stesso identico punto. L’olandese ha anche ricevuto una sosta e penalità per i suoi problemi ed è stato lasciato sul retro della griglia LMP2.

Alla fine, è stato Pastor Maldonado a vincere per Dragonspeed, davanti a G-Drive e Signatech Alpine

In GTE Pro, Aston Martin ha sfruttato la sua forma eccellente nella pratica e nelle qualifiche. La coppia di Alex Lynn e Maxime Martin, che aveva previsto la loro vettura sarebbe stata veloce in condizioni di bagnato, ha frenato la pressione di BMW, Ferrari e Porsche per conquistare la seconda vittoria dell’Aston Martin Vantage AMR. 

In GTE Am, è sembrato un affare Aston Martin e Ferrari per gran parte della gara, con Clearwater Racing in testa per grandi stint nelle mani di Matteo Cressoni e Matt Griffin. Anche la Polesitters TF Sport e le quattro volte vincenti Aston Martin Racing sono state nel mix e hanno tenuto il comando in diverse fasi. La battaglia ravvicinata è stata infine decisa a favore della Porsche Dempsey-Proton Racing numero 77 di Riccardo Pera, Matt Campbell e Christian Ried. TF Sport è arrivato secondo, e il podio è stato completato da Clearwater Racing.

Seguici su FACEBOOK ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sulla Formula1 per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.