Wolff successore di Carey? Impossibile, pronto il diritto di veto a impedirlo

Da maggio si vocifera che Toto Wolff potrebbe essere uno dei candidati alla dirigenza della Formula 1 al posto di Chase Carey, per l’austriaco però, questo percorso è davvero in salita: scopriamo il perché.

Da ormai qualche mese, il nome di Toto Wolff risuona sempre più forte come possibile successore di Chase Carey. L’incertezza di Mercedes sulla sua permanenza futura in Formula 1, non ha fatto altro che rafforzare queste voci. Tuttavia la realtà è ben diversa considerando le poche possibilità che ha Wolff di ricoprire quel ruolo.

Il 2020 sarà senza dubbio una stagione interessante, in quanto diversi piloti dei top team vedranno il loro contratto in scadenza. Secondo la stampa tedesca, Liberty Media desidera vedere Lewis Hamilton in Ferrari e affiancare Toto Wolff all’inglese.

Hamilton – Ferrari: l’incontro con Elkann c’è stato, ma c’è un però…

Tuttavia, mentre Hamilton deciderà, Wolff è impegnato a garantire la continuità di Mercedes in Formula 1 . L’austriaco infatti, ha la responsabilità di tener saldo l’intero team, in quanto il presidente di Daimler Ola Källenius, gli ha esplicitamente chiesto di risparmiare 1,3 miliardi di euro. L’azienda tedesca ha espresso il bisogno di quei soldi per saldare eventuali sanzioni derivate dallo scandalo Diesel Gate.

Da qui si spiega l’assenza di Toto nel Gran Premio del Brasile. Il Team Principal della Mercedes, ha iniziato a lavorare già da novembre cercando finanziamenti sotto forma di sponsor. Per raggiungere l’obbiettivo e massimizzare gli introiti, ha ben pensato di assumere l’esperto di marketing Walter Mertes, figura molto conosciuta nel DTM.

Inoltre, stando al regolamento, Wolff dovrebbe essere da almeno tre anni fuori dal Circus della Formula 1 prima di poter essere incaricato per la posizione di direttore esecutivo.

A questi due ostacoli si aggiunge la Ferrari, che può porre in qualsiasi momento il veto alla nomina di Wolff. Nonostante ciò, l’AD della casa di Maranello, Louis Camilleri, ha assicurato che questa sarà l’ultima carta che giocheranno.

Louis Camilleri: “La Ferrari manterrà il diritto di veto con il nuovo Patto”

Accettare una posizione del genere è davvero una grande responsabilità ma soprattutto è una figura decisamente importante per Mercedes e questo creerebbe senza dubbio conflitti di interesse. Non è la figura ideale per la gestione della Formula 1“, ha detto Camilleri.

Il veto è uno strumento che sarebbe usato come ultima risorsa . In caso di confronto, spiegheremo chiaramente la nostra posizione a Liberty Media e avremmo una conversazione costruttiva. Ha chiaramente bisogno di un direttore esecutivo che abbia esperienza nel mondo dello spettacolo“, ha concluso l’amministratore delegato di Ferrari.

Seguici su FACEBOOK ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sul motorsport per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi