GP di Gran Bretagna: Hamilton vince con l’anterore sinistra bucata

Lewis Hamilton va a vincere il gran premio di Gran Bretagna davanti a Max Verstappen e Charles Leclerc.

E’ stata una gara ricca di colpi di scena, quella che si è svolta sul circuito di Silverstone in Gran Bretagna.

Due le safety car uscite nei primi giri.
La prima è stata causata dall’incidente tra Kevin Magnussen e Alexander Albon avvenuto al primo giro. Il contatto tra i due ha causato l’uscita di pista del danese al volante dell’Haas che nell’urto contro le barriere ha anche perso uno pneumatico.
La seconda è stata causata dall’incidente di Kvyat che, forse per un cedimento, ha perso il controllo della sua vettura distruggendola contro le barriere.

Non è stata una sorpresa la presenza di Lewis Hamilton sul podio.
L’inglese ha dominato la gara dal primo all’ultimo giro. Nessuno è riuscito ad attaccarlo durante tutto il corso del gran premio, nemmeno Valtteri Bottas che sembrava l’unico a poterci riuscire.
La sua vittoria è stata comunque clamorosa. All’ultimo giro l’anteriore sinistra della sua Mercedes ha ceduto e Lewis ha dovuto portare a termine il giro finale in condizioni non facili rischiando di perdere la prima posizione a vantaggio di Max Verstappen.

Non potranno che essere un po’ dispiaciuti in casa RedBull per aver perso l’occasione di prendersi la vittoria in terra inglese.
L’olandese si è fermato per una sota ai box al 51 e penultimo giro, cosa che non gli ha permesso di raggiungere e superare il leader della corsa per soli 5 secondi.
Il team austriaco può anche gioire per l’ottima rimonsta di Alexander Albon. Dopo l’incidente con Kevin Magnussen e i 5 secondi di penalità il thailandese si è rimesso in carreggiata e ha portato la seconda RedBull in ottava piazza. E’ stato, però, battuto da Pierre Gasly al volante dell’Alpha Tauri.

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Si può ritenere soddisfatto Charles Leclerc. Il monegasco ha sempre mantenuto la quarta posizione ma troppo staccato dai primi per poter pensare di salire sul podio.
La sua “fortuna” è stato il problema di gomme che Valtteri Bottas ha avuto nel corso del penultimo giro e che gli ha permesso di salire sul terzo gradino del podio.
La gara di Sebastian Vettel è stata abbastanza anonima. Il tedesco di Ferrari ha avuto un weekend tutt’altro che facile con problemi in tutti i turni di prove. La brutta qualifica e la macchina non troppo performante lo ha relegato a lottare per la decima posizione per tutti i 52 giri di gara.

Non è stata all’altezza delle aspettative la gara della Racing Point.
Fuori dalla gara Nico Hulkember prima di riuscire a schierarsi in gliglia. Il tedesco, chiamato a sostituire Sergio Perez, ha sperato di riuscire a partire dalla pit lane ma ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi nell’accensione della sua RP20 dovuti alla power unit.
Stroll, invece, ha portato a termine una gara sottotono. Sempre nel gruppetto centrale ha tenuto a lungo la sesta piazza per poi cedere diverse posizioni nel finale. Ha concluso la gara in nona posizione davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel.

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Tra i delusi ci sono sicuramente Valtteri Bottas e Carlos Sainz.
Il finlandese di Mercedes gara è sempre stato abbastanza vicino al compagno di squadra con cui nella prima parte di gara si è conteso il giro veloce. Negli ultimi giri è stato tradito dalle gomme. La sua anteriore sinistra ha ceduto a due giri dalla fine tagliandolo fuori da un podio più che meritato. Ha concluso la sua gara in 11 posizione, alla spalle di Vettel.
Lo spagnolo ha subito la stessa sorte di Bottas nel corso del giro successivo: l’anteriore sinistra cede e lo porta a retrocedere il tredicesima posizione quando si trovava in lotta per le posizioni ai piedi del podio.

Non è stata una gara soddisfacente nemmeno per Romain Grosjean che, dopo aver trascorso buona parte di gara nel secondo gruppo grazie ad un pit stop molto in ritardo rispetto a tutti gli altri, ha concluso penultimo davati solo a Kimi Raikkonen. Il francese ha anche rischiato la squalifica avendo ottenuto la bandira bianca e nera che informa il pilota col numero indicato che il suo comportamento è stato considerato antisportivo dai Giudici di Corsa, e che alla prossima infrazione verrà squalificato.

LA CLASSIFICA


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