Una gara piena di emozioni, con un mix fra quelle positive e quelle negative, con le seconde che hanno iniziato a manifestarsi a due curve dopo lo spegnimento, ma nonostante ciò andiamo a dare i voti per le pagelle dei piloti del GP di Stiria.
A differenza del primo appuntamento al Red Bull Ring, in questo ci sono stati meno ritiri, solo 3 un terzo rispetto al primo weekend, così come la Safety Car è intervenuta una sola volta.
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A sua volta Valtteri Bottas non è riuscito a sfruttare a pieno la propria monoposto, a differenza del primo weekend per lui quindi il voto è 7, una sufficienza più un bonus per la posizione ottenuta, d’altronde è il leader del mondiale.
Iniziamo nel dare i voti per queste pagelle dei piloti proprio con Lewis Hamilton, vincitore solitario di questo Gran Premio, non ha avuto rivali ne nel suo compagno di squadra e ne con Max Verstappen, per lui gara perfetta ma in solitaria e con una monoposto eccezionale, voto 9.
Terzo Max Verstappen, posizione che gli va stretta, figlia di un’ala danneggiata da un cordolo che non gli ha permesso di raggiungere il leader e potenzialmente di vincere, senza problemi di affidabilità ha mostrato il vero pilota, chiudendo la gara davanti al compagno di squadra che sembra non aver compreso la monoposto, per lui quindi il voto è 8.
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Proprio Alexander Albon è in quarta posizione, con una Red Bull competitiva, viste le prestazioni del compagno, lui non è riuscita a sfruttarla a pieno, rimanendo nel limbo e in solitaria in quarta posizione, rischiando di essere superato da Sergio Perez, ma salvato da un incidente di gara con l’ultima che ha subito un danno all’ala anteriore, per lui il voto è 4,5.
Lando Norris, quinto posto da capogiro, posizione ottenuta nell’ultimo giro dopo una grande gara, vede uno spiraglio nella lotta fra Lance Stroll e Daniel Ricciardo e decide di infilasi, ci prova e ci riesce, li passa entrambi, a poche tornate dal traguardo riesce a superare anche un Sergio Perez con l’ala a pezzi e ottiene un buon piazzamento, per lui il voto è 7,5.
Sergio Perez, partito in diciassettesima posizione riesce a tagliare il traguardo in sesta posizione, dopo aver sfiorato la quarta posizione e potenzialmente il primo podio stagionale a causa di un contatto con Alexander Albon, ma nonostante ciò la sua gara può definirsi perfetta, per lui il voto è 8, non può essere minore.
Lance Stroll con la stessa monoposto ha il punto debole nella sua inesperienza, ciò a dimostrazione che anche con un auto competitiva e un pilota non eccellente i risultati difficilmente arrivano, ciò si è verificato con il sorpasso ai danni di Daniel Ricciardo, in cui ci ha messo diversi giri a differenza del compagno di squadra, ma dopo tutto il voto per lui è 6.
Daniel Ricciardo ha guidato una Renault molto competitiva, è riuscito a tenere testa a lungo a Lance Stroll su una monoposto visibilmente più competitiva e più veloce, ma la sua esperienza lo ha aiutato, fino a quando le gomme non lo hanno abbandonato, ma è un pilota con la P maiuscola, per lui il voto è 7.
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Carlos Sainz, competitivo ma non troppo, termina quattro posizioni alle spalle del compagno di squadra, con una guida fluida non ha dato problemi a nessuno, per questo il suo voto è 6.
Daniil Kvyat chiude la top-10 su Alpha Tauri, a differenza del compagno che ha terminato in quindicesima posizione, ha spinto al massimo secondo le potenzialità della monoposto, per lui medesimo voto di Carlos Sainz: 6.
Kimi Raikkonen fuori dalla top 10, così come Kevin Magnussen, Romain Grosjean e Antonio Giovinazzi, tutti motorizzati Ferrari in evidente difficoltà a causa del motore, hanno fatto il possibile ma per i primi tre il voto è 5.
Discorso diverso per Antonio Giovinazzi, penalizzato ancora una volta dalla strategia del suo team, ma questa volta non in favore di Kimi Raikkonen, ma in suo sfavore. Fatto rientrare troppo presto per il cambio gomme senza che avesse problemi, in seguito la decisione si è rivelata errata, poiché analizzando il passo gara poteva aspirare alla zona punti, per lui quindi il voto è 5.5.
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Pierre Gasly deludente, inferiore in questo Gran Premio al compagno di squadra, per lui una quindicesima posizione con un gap di un giro dal leader, così come per il compagno, ma poteva fare di più, voto: 4,5.
Per i due piloti Williams, George Russell e Nicholas Latifi, il voto non può che essere 4, a causa della mancata competitività della propria monoposto, discorso simile per Esteban Ocon, che prima di essere fermato dal team stava dimostrando di poter fare una bella gara, per cui il suo voto è 5.
Per i due piloti Ferrari, è difficile dare voti, per cui per Sebastian Vettel, vittima indenne di un’incidente che i commissari non hanno voluto analizzare non riceve voto, per Charles Leclerc il voto è 2, come il numero delle curve percorse prima di rovinare l’intero lavoro del team con un’errore da principiante.
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