Come ad ogni fine giornata del weekend, la Pirelli ha effettuato la consueta analisi dopo aver raccolto tutti i dati durante le sessioni, ma a differenza di ciò che accade solitamente, nel GP di Ungheria si sono disputate due prove con condizioni totalmente opposte.
Nella prima sessione di prove libere del GP di Ungheria i piloti hanno avuto l’opportunità di scendere in pista con gomme da asciutto, cosa non concessa nelle FP2 in cui la pioggia è stata protagonista e ha rovinato i piani di raccolta dati della Pirelli che comunque ha effettuato una buona analisi.
IL RIEPILOGO DELLE SESSIONI
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Le prime due sessioni di libere sono state molto diverse: in FP1, Lewis Hamilton ha chiuso davanti a tutti sull’asciutto, con temperature piuttosto fresche e cielo nuvoloso. Nel pomeriggio, su un tracciato completamente bagnato, primo tempo assoluto di Sebastian Vettel su Cinturato Blue full wet.
Il tempo più veloce di Hamilton in FP1, realizzato con pneumatici P Zero White hard, è risultato migliore di tutti i riferimenti delle prove libere 2019. Secondo Valtteri Bottas su P Zero Yellow medium, con entrambi i piloti Mercedes circa mezzo secondo più veloci dei diretti rivali.
Le previsioni meteo per il weekend rimangono incerte e questo ha influenzato l’approccio odierno nella scelta dei pneumatici da utilizzare. Nonostante nel pomeriggio il tracciato fosse troppo bagnato per utilizzare pneumatici intermedi, molti piloti hanno optato proprio per i Cinturato Green intermediate per ottenere un set extra domani così come previsto da regolamento.
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LA DIFFERENZA DELLE TEMPERATURE DA FP1 A FP2
I RECORD CON LE VARIE MESCOLE
TEMPI MIGLIORI FP1
HARD C2 nuova | Lewis Hamilton | 1:16.003 |
MEDIUM C3 nuova | Valtteri Bottas | 1:16.089 |
SOFT C4 nuova | Sergio Perez | 1:16.530 |
TEMPI MIGLIORI FP2
FULL WET nuva | Sebastian Vettel | 1:40.464 |
FULL WET nuva | Valtteri Bottas | 1:40.736 |
FULL WET nuva | Carlos Sainz | 1:41.784 |
IL GAP FRA LE MESCOLE D’ASCIUTTO
IL COMMENTO DI MARIO ISOLA
Il responsabile della Pirelli per il motorsport e la Formula 1, Mario Isola, al termine della giornata ha ammesso che sia stata poco decisiva, ma si aspetta un weekend affascinante:
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“È stata una giornata poco decisiva, che però sta dando vita ad un fine settimana affascinante. È probabile che domani possa piovere ancora, e domenica potremmo anche assistere a una gara bagnata”.
Proseguendo, spiega l’atteggiamento di alcuni piloti, come Lewis Hamilton nelle FP2 che non è sceso in pista: “Di conseguenza, alcuni piloti non hanno girato molto in FP2 per risparmiare pneumatici per il resto del weekend e preservare le loro monoposto in queste condizioni difficili”.
“Abbiamo visto alcuni piloti girare con le intermedie, anche se non era l’ideale per la quantità di acqua presente in pista nel pomeriggio. Questo principalmente per trarre un vantaggio dal regolamento che prevede un set aggiuntivo di Cinturato intermediate in tali circostanze”.
In conclusione, sull’evoluzione del weekend, dichiara: “Dati i tanti punti interrogativi su come evolverà il fine settimana, i team stanno comprensibilmente tenendo aperte tutte le opzioni nonostante i pochi dati utili disponibili”.
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