24h Le Mans: Terza vittoria consecutiva per Toyota nella classe LMP1

L’equipaggio numero 8 della Toyota TS050 Hybrid ha vinto l’88esima edizione della 24h di Le Mans, conquistando così la terza vittoria consecutiva nella classica endurance francese.

L’equipaggio della Toyota Gazoo Racing numero 8, formato da Kzuki Nakajima, Brendon Hartley e Sebastien Buemi ha vinto con cinque giri di vantaggio sulla Rebellion R13-Gibson numero 1 di Gustavo Menezesm Norman Nato e Bruno Senna, arrivata seconda nella 24h di Le Mans 2020.

L’equipaggio numero 7 composto da Mike Conway, Jose Maria Lopez e Kamui Kobayashi ha iniziato la gara in pole position, conducendo la gara dopo che l’equipaggio numero 8 ha trascorso del tempo nei box per un problema ai freni.

24h Le Mans: La Toyota Gazoo Racing pronta per entrare nella storia

Successivamente la situazione si è ribaltata, quando l’equipaggio numero 7 si è dovuto fermare ai box perdendo mezz’ora per un problema al turbocompressore subito dopo il traguardo delle 12 ore, spianando la via verso la vittoria dei compagni di squadra.

Nella classe LMP1, l’equipaggio formato da Hartley, Nakajima e Buemi ha vinto, mentre quello con Menezes, Nato e Senna è arrivato secondo, mentre Conway con Lopez e Kobayashi hanno chiuso il podio, dopo il problema alla frizione dell’equipaggio numero 3 della Rebellion, nelle ultime ore di gara.

Nella medesima classe, c’è stato il ritiro dell’equipaggio numero 4 della ENSO CLM P1/01-Gibson di ByKolles, a causa di un incidente causato da Bruno Spengler.

LMP2

Nella classe LMP2 la United Autosport con l’equipaggio formato da Paul di Resta, Phil Hanson e Filpe Albuquerque, mentre l’equipaggio numero 22 dlela Oreca 07-Gibson ha battuto l’equipaggio numero 38 dello stesso team, formato da Antonio Felix da Costa, Anthony Davidson e Roberto Gonzales.

Molti equipaggi della classe LMP2 si sono ritirati a causa di vari motivi, con l’equipaggio numero 29 del Racing Team Nederland Oreca 07-Gibson che è stato veloce all’inizio, ma poi ha subito una gara piena di forature, con incluso un problema di surriscaldamento e un incidente con la Ferrari 488 GTE Evo di Weathertech Racing durante la notte.

Mentre l’equipaggio numero 37 della Jackie Chan DC Racing, è stato squalificato per aver ricevuto assistenza esterna quando il pilota Gabriel Aubry ha danneggiato la sua monoposto, mentre l’equipaggio di Jean-Eric Vergne, Roman Rusinov e Mikkel Jensen ha perso la terza posizione nell’ultima ora a causa di un guasto alla sospensione.

GTE Pro

L’Aston Martin ha conquistato la sua prima vittoria a Le Mans dal 2017, battendo la Ferrari, con l’equipaggio formato da Alex Lynn, Macime Martin e Harry Tincknell.

Aston Martin e Ferrari si sono date battaglia e si sono scambiate la leadership per tutto il corso della gara, fino a quando Lynn ha preso il comando nelle prime ore del mattino e costantemente è riuscito a costruire un gap importante.

Nicki Thiim, Marco Sorensen e Richard Westbrook hanno completato il podio con l’Aston Martin Vantage AMR dell’equipaggio nuemro 95, sigillando la classifica del costruttore a favore dell’Aston Martin. 

La Ferrari 488 GTE Evo dell’equipaggio 71 formato da Miguel Molina, Davide Rigon e Sam Bird è arrivata quarta dopo i ritardi causati da problemi ai freni, davanti alla Ferrari dell’equipaggio numero 82 della Risi Competizione composto da Sebastien Bourdais, Jules Gounon e Olivier Pla, che ha terminato al quinto posto.

Il debutto per Porsche e la 911 RSR-19, è stato difficile e deludente con l’equipaggio numero 91 composto da Gianmaria Bruni, Richard Lietz e Fred Makowiecki è partita dalla pole, ma poi ha faticato e non sono mai stati in lotta per la vittoria, anche a causa di problemi al servosterzo.

Un solo equipaggio in GTE Pro non è arrivato al traguardo: quello della Ferrari 488 GTE Evo numero 63 della Weathertech Racing formato da Toni Vilander, Cooper MacNeil e Jeff Segal, ritiratosi dopo un incidente notturno con il Racing Team Nederland ORECA.

GTE Am

Salih Yoluc, Charlie Eastwood e Jonny Adam hanno ottenuto una vittoria dominante nella TF Sport Aston Martin Vantage AMR numero 90. Le Aston Martin sono state le vetture da battere in GTE Am per tutta la gara, ma la vittoria per TF Sport è stata suggellata quando l’Aston Martin Racing Vantage con l’equipaggio numero 98 è uscita dalla competizione per un problema alle sospensioni.

TF Sport ha vinto con un giro di vantaggio sulla Porsche 911 RSR dell’equipaggio 77 della Dempsey-Proton di Riccardo Pera, Matt Campbell e Christian Ried dopo uno scarto teso dopo la ripartenza in cui Matt Campbell ha superato la Ferrari 488 GTE Evo numero 83 dell’AF Corse di Nicklas Nielsen, Emmanuel Collard e Francois Perrodo.

Un errore nei minuti finali di Matteo Cairoli è costato il podio alla Porsche 911 RSR numero 56 del Team Project 1 con Larry ten Voorde ed Egidio Perfetti.

LA CLASSIFICA

*A breve

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