Abbiamo già parlato del possibile ritorno del Sud Africa (CLICCA QUI) in Formula 1 con il circuito di Kyalami, ma oggi è emerso che sia proprio l’Argentina ad essere in pole position per un ritorno, questo è quanto trapelato.
Fenix Entertainment è in trattative con Liberty Media per organizzare un gran premio in Argentina a Buenos Aires a partire dal 2019.
Arturo Rubinstein, presidente della Fenix Entertainment, ha confermato di essere in trattativa con la società che possiede la Formula 1, e che i piani di Fenix hanno anche il sostegno del governo argentino.
Rubinstein ha dichiarato a Londra: “Stiamo negoziando con Liberty Media per diventare il promotore del GP in Argentina”.
Arturo ha confermato anche che il gran premio d’Argentina sarebbe stato assegnato all’Autodromo Juan y Oscar Galvez di Buenos Aires.
Questo circuito, non è nuovo alla Formula 1, ma ha ospitato il suo ultimo gran premio di F1 nel 1998, esattamente 20 anni fa.
La città di Buenos Aires ha contribuito con 30 milioni di dollari ai lavori per la riqualificazione dell’autodromo di casa allo standard richieso dalla FIA, lavori che dovrebbero richiedere 6 mesi di lavori.
Arturo Rubinstein ha dichiarato:
“Il governo della città di Buenos Aires si è impegnato a finanziare i lavori necessari per ottenere un ulteriore aggiornamento del circuito in base agli standard F1 e FIA. I lavori per riparare e migliorare il circuito inizieranno non appena firmeremo l’accordo con Liberty Media per tenere la gara”;
“La nostra preferenza è quella di tenere la gara nel 2019, all’inizio del calendario, di nuovo con l’Australia. Vale la pena notare che ci sono voli transpolari. Inoltre, storicamente, le gare di F1 in Argentina si sono svolte all’inizio del calendario. Un’altra alternativa è averla a novembre, prima o dopo il Brasile.”
“Abbiamo discusso del progetto con i governi nazionali e della città di Buenos Aires. L’attuale presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, ha una formazione sportiva, essendo stato presidente della principale società calcistica Boca Juniors per 10 anni durante il periodo di maggior successo della sua storia. Va ricordato che è l’ex sindaco della città di Buenos Aires e, in quanto tale, in realtà abbiamo parlato con lui di questo progetto sin dall’inizio della fine del 2013″, ha concluso.
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