F1 | GP Azerbaijan 2023, Sprint Race: Perez vince davanti a Leclerc e Verstappen

Sergio Perez con un sorpasso alla ripartenza riesce a vincere la Sprint Race del GP dell’Azerbaijan riuscendo a conquistare anche il giro più veloce.

Nonostante le difficoltà che lo hanno afflitto nelle ultime due tornate Charles Leclerc è riuscito a regalare seppur nella Sprint Race del GP dell’Azerbaijan il primo podio stagionale alla Ferrari, riuscendo a mettersi alle spalle la Red Bull di Max Verstappen con molte probabilità con la monoposto danneggiata.

George Russell con la Mercedes dopo una partenza all’attacco dell’olandese si è dovuto accontentare della quarta posizione davanti però alla seconda Ferrari Carlos Sainz riuscito a guadagnare qualche posizione. Sesta posizione per Fernando Alonso su Aston Martin che precede Lewis Hamilton e il compagno di squadra Lance Stroll che chiude la zona punti della sprint.

F1 | GP Azerbaijan 2023, gara: la griglia di partenza aggiornata

COSA È SUCCESSO?

Quando il semaforo si è spento dando il via alla gara Charles Leclerc è riuscito a mantenere la leadership della gara mentre Max Verstappen sfiora per ben tre volte il muro dopo aver innescato un duello per la terza posizione con George Russell con quest’ultimo riuscito in maniera pulita a prendersi la terza piazza.

Sempre al primo giro è stata esposta prima la bandiera gialla nel settore 2 e subito dopo la Virtual Safety Car, dopo che Yuki Tsunoda ha perso la gomma posteriore destra staccata dal cerchio e rimasta in pista dopo aver toccato il muro. Il pilota giapponese tuttavia non si è ritirato riuscendo a ritornare ai box per sostituire le gomme ma anche l’ala anteriore danneggiata.

Al quarto giro la direzione gara ha fatto uscire la Safety Car ed Esteban Ocon in quel momento penultimo ha deciso di rientrare ai box per effettuare il cambio gomme, nel giro successivo l’AlphaTauri è stata messa sotto investigazione per unsafe release, per aver fatto scendere in pista nuovamente Yuki Tsunoda con il cerchio posteriore destro deformato che non gli ha permesso di guidare in sicurezza, poi rientrato per il ritiro.

Sempre durante il regime di SC il box Red Bull ha comunicato via radio a Max Verstappen che sulla sua RB19 è danneggiato, con molte probabilità a causa della lotta per la terza posizione nel primo giro con George Russell.

Alla ripartenza avvenuta al quinto giro si è innescata nuovamente la lotta per la terza posizione tra Max Verstappen e George Russell con il primo che è riuscito nell’intendo mentre, leggermente dietro Carlos Sainz è riuscito a superare Lewis Hamilton prendendosi la quinta posizione riuscendo a difendersi anche da Fernando Alonso che ha passato il britannico prendendosi la sesta posizione.

Dal settimo giro Sergio Perez ha iniziato a farsi vedere sugli specchietti della Ferrari di Charles Leclerc con la quale ha poi innescato un duello per la leadership della gara grazie all’ausilio del DRS riuscendo nell’intendo prima di tagliare il traguardo per l’ottavo giro. Alla prima zona DRS successiva anche Charles Leclerc ha tentato di superare il messicano senza però riuscire nel controsorpasso.

Al decimo giro in casa McLaren hanno richiamato ai box Lando Norris per effettuare un cambio gomme effettuando una sorta di test sugli pneumatici non essendo e consapevoli di non poter entrare in zona punti. Nel mentre in testa alla gara mentre Charles Leclerc non riesce ad essere nel gap utile per l’attivazione del DRS rimanendo tuttavia in scia di Sergio Perez, Max Verstappen è riuscito a guadagnare il gap necessario per essere sotto il secondo.

Al tredicesimo giro l’Alpine richiama per una sosta Esteban Ocon che con molte probabilità ha utilizzato la stessa “tattica” della McLaren in ottica gara della domenica. Nel mentre le gerarchie in pista sono diventate sempre più decisive, con Charles Leclerc che ha iniziato ad accumulare un gap oltre i due secondi dalla leadership.

LA CLASSIFICA

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