Charles Leclerc è riuscito a conquistare la pole position nelle qualifiche sprint del GP dell’Azerbaijan con il tempo di 1:41.697 grazie al primo tentativo, poiché nel suo secondo è andato a muro danneggiando fortunatamente solo l’ala anteriore.
Charles Leclerc immediatamente dopo aver parcheggiato la Ferrari ha spiegato di aver perso il posteriore poiché le gomme erano ormai finite per continuare a spingere tuttavia, il monegasco è riuscito a mettersi alle sue spalle nelle qualifiche sprint del GP dell’Azerbaijan le due Red Bull, con Sergio Perez che lo segue precedendo Max Verstappen.
Quarto posto per George Russell sulla Mercedes che precede la seconda Ferrari di Carlos Sainz che termina in quinta posizione, a causa dell’esposizione della bandiera gialla causata dal compagno che gli ha chiesto immediatamente scusa. Sesta posizione per Lewis Hamilton che precede la Williams di Alexander Albon e le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll.
F1 | GP Azerbaijan 2023: la griglia di partenza aggiornata
Nel primo Q1 della prima qualifica sprint sono state esposte due bandiere gialle una ad otto minuti dal termine della sessione ed una a cinque minuti dal termine della sessione, causate rispettivamente da Oscar Piastri su McLaren e Nyck De Vries su AlphaTauri entrambi per essere andati lunghi in via di fuga di curva 4.
Quando mancavano invece 22 secondi alla bandiera a scacchi la sessione è stata interrotta e terminata in anticipo, a causa di una bandiera rossa causata dalla Williams di Logan Sergeant andato ad impattare contro le barriere nonostante fosse qualificato per il Q2 essendo in undicesima posizione.
La bandiera rossa ha danneggiato Guanyu Zhou che era a qualche metro dalla linea del traguardo e si stava migliorando ma è stato il primo degli esclusi terminando in sedicesima posizione, seguito da Valtteri Bottas, Yuki Tsunoda, Pierre Gasly e Nyck De Vries. Mentre in cima con il tempo di 1:42.820 ha terminato Charles Leclerc dando quasi mezzo secondo a Max Verstappen.
Pochi secondi dopo l’inizio della Q2 è stata esposta per qualche istante in tutto il settore 2 una bandiera gialla a causa della Haas di Nico Hulkenberg andato lungo in frenata evitando però il contatto con le barriere. È andato lungo senza alcuna conseguenza anche Carlos Sainz che ha portato la sua Ferrari in via di fuga di curva 4.
Al termine della seconda manche gli esclusi dall’undicesima alla quindicesima posizione sono stati: Oscar Piastri, Nico Hulkenberg, Esteban Ocon, Kevin Magnussen e Logan Sargeant.
Nel Q3 come fatto intendere dal team principal della Red Bull Christian Horner, ai microfoni di Sky Italia, i piloti scesi in pista nell’ultima manche a differenza delle qualifiche standard dove si effettuano due tentativi con sosta, in questa sprint hanno effettuato due tentativi ma consecutivi e dunque rimanendo in pista, tenendo conto che l’Aston Martin ha continuato ad avere problemi al DRS.
Lando Norris qualificato al Q3 in decima posizione nel Q2 non è potuto scendere in pista per via del regolamento, infatti è obbligatorio utilizzare una gomma soft nuova per l’ultima manche delle qualifiche sprint e il pilota McLaren non ne aveva a disposizione. Al termine del primo tentativo dunque, il più veloce è stato Charles Leclerc con il tempo di 1:41.697 davanti Sergio Perez di quasi due decimi.
LA CLASSIFICA
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