GP Russia, Ferrari: Pareri contrastanti tra Leclerc e Vettel sulla SF1000

Una gara agrodolce quella del GP di Russia per la Ferrari, che ha visto Charles Leclerc classificarsi sesto andando quindi a punti, mentre Sebastian Vettel ha concluso solo in tredicesima posizione.

Mentre Charles Leclerc è partito dalla decima posizione nel GP di Russia a bordo della sua Ferrari, è riuscito a salire subito in ottava beneficiando degli incidenti di Carlos Sainz, finito contro le barriere in curva 2, e Lance Stroll, andato in testacoda in curva 4 in seguito ad un contatto con lo stesso monegasco, e ha poi basato la propria gara sulla perfetta gestione degli pnaumatici.

Il monegasco è stato il terzultimo pilota a fermarsi per sostituire le gomme passando al giro 29 dalle Medium alle Hard. Grazie alla sua condotta di corsa costante e priva di errori Charles è dunque riuscito a recuperare due ulteriori posizioni su Pierre Gasly ed Esteban Ocon, concludendo la gara al sesto posto alle spalle della Renault di Daniel Ricciardo.

Lo stesso pilota monegasco, ha definito quella russa una: “Gara solida, fatto passo in avanti. Piedi per terra, ma gara positiva”. Per poi proseguire il suo commento, definendo una: “Sorpresa per noi essere competitivi in gara, dobbiamo capire perché, ma è positivo. Siamo compettivi più di altre macchine, al Mugello è stato difficile”.

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Sull’onda del positivismo, ha dichiarato anche che: “Abbiamo fatto un passo in avanti. Non potevamo provare la soft, era al limite. Fatta la strategia giusta, perso un po’ di tempo al pit-stop su Ricciardo. Comunque non si fa niente con i se e i ma. Aggiornamenti? La strada sembra giusta, è stato un piccolo aggiornamento e non siamo andati bene grazie a questo. Avremo un upgrade magiore in Germania, vedremo come andrà lì”.

Sebastian Vettel alla partenza ha mantenuto la quattordicesima posizione e per tutta la gara ha lottato a ridosso della zona punti, per poi effettuare il proprio cambio gomme al 31° passaggio e nel finale è stato autore di alcuni sorpassi senza però riuscire a chiudere nella top 10.

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Proprio per quanto riguarda la sua sosta riserva il suo primo commento il pilota tedesco del Cavallino Rampante, che dice: “Mi sarebbe piaciuto fermarmi prima ma non faceva differenza. Sfortuna al primo giro, ero nel mezzo degli incidenti ed ero bloccato a livello di strategia”.

Infine, conclude ammettendo di non essere affatto soddisfatto della prestazione e della SF1000: “Non sono soddisfatto, non avevo il passo e ho finito presto le gomme. Ho fatto il massimo per quello che avevo, ma sono rimasto bloccato. Non perdevo solo dal posteriore, perdevo da tutta la macchina”.

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