Un GP di Ungheria da dimenticare a metà per la Ferrari, con Sebastian Vettel che ha concluso in sesta posizione racimolando punti, mentre Charles Leclerc ha chiuso ai piedi della top-10 tornando a casa a mani vuote.
Dopo il doppio zero in occasione del Gran Premio di Stiria, il GP di Ungheria è stato più produttivo per la Ferrari che ha potuto testare anche in gara gli aggiornamenti presenti sulle SF1000 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
Nonostante il segnale positivo inviato dal pilota tedesco della Rossa di Maranello, a causa del meteo instabile sono state prese decisioni difficili che lo hanno portato a rientrare subito ai box, così come altri, ma a causa di questa decisione, il pilota ha perso tempo importante che gli è valso la quinta posizione in pit-lane.
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Proprio a questo riguardo si esprime Sebastian, che però è consapevole dell’enorme divario fra loro e la Mercedes, ma non solo, e dice: “Si, siamo tornati alla normalità [dopo la Stiria]. La prima [sosta] è stata anomala, la seconda non l’abbiamo fatta. Posiamo finire al massimo quinti, abbiamo chiuso sesti. Non sono sorpreso dalle Mercedes, era chiaro che ci avrebbe doppiato anche prima della gara”.
Più deluso per il risultato (P11) è il giovane pilota monegasco, con un risultato disastroso in pista figlio di decisioni sbagliate dal muretto, infatti, nella prima sosta gli sono state montate le SOFT, che si sono subito rovinate a causa delle condizioni della pista, e che hanno condizionato non poco la sua corsa, ed è così che si è espresso il pilota con il numero 16:
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“La chiamata sulle soft è stata sbagliata, però dobbiamo imparare e non cambia molto rispetto al risultato. Dobbiamo guardare i dati, nei giorni scorsi c’era il bilanciamento, oggi invece no e dobbiamo capire cosa è successo. In qualifica era un bilanciamento buono, ma in questa gara è stato tutto difficile e dobbiamo lavorare ancora tanto”.
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