Per il mondiale F1 2021, l’Arabia Saudita si candida ad ospitare un GP, inizialmente su un circuito cittadino ma con l’intenzione di spostarsi in un circuito permanente.
Il calendario di F1 ha subito tante modifiche, a partire con il calendario 2020 a causa del Covid-19, con il ritorno di alcuni circuiti e il primo per altri, ma in ottica 2021 anche l’Arabia Saudita vuole entrare in calendario con un suo GP.
Nella prossima stagione quindi, potrebbe aggiungersi un nuovo Gran Premio in Medio Oriente, oltre al Baharain (quest’anno due volte) ed ad Abu Dhabi.
Ufficializzati Imola, Portimao e Nurburgring: il calendario della F1 2020
Il Gran Premio dovrebbe svolgersi nel circuito cittadino di Jedda in attesa della costruzione di un apposito circuito fuori dalla città. Infatti l’Arabia Saudita stava già pensando di entrare a far parte del circus, ma a causa della pandemia la costruzione del nuovo impianto ha subito ritardi che potrebbero costringere la F1 a correre in città per il 2021.
Questo evento ha molto a che fare con la politica della F1, infatti negli scorsi mesi la Formula 1 ha firmato un contratto con un’azienda petrolifera Saudita, con un accordo che porta prezzi più vantaggiosi per la F1.
Il lato organizzativo è favorito dall’organizzazione di diversi Gran Premi di Formula E e da alcune Dakar, ma la vera domanda riguarda chi lascerà il circus, se infatti erano previsti 22 gran premi per il 2020, i team saranno disposti a disputare un GP in più o qualche circuito mollerà il colpo? I nuovi circuiti non saranno riproposti?
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