Se Ricciardo avesse temporeggiato con la McLaren sarebbe rimasto a piedi

Daniel Ricciardo, già pilota McLaren per la stagione di Formula 1 2021, ha descritto di come è arrivato a firmare con la scuderia britannica.

Una delle notizie più dirompenti dell’attuale mercato piloti è stata sicuramente la firma di Daniel Ricciardo, pilota Renault fino al 2020, con la McLaren. Il contratto del pilota australiano con la scuderia d’oltremanica inizierà nel 2021, ma il rischio che tutto saltasse c’è stato.

Quando Sebastian Vettel ha dichiarato di non voler continuare la sua carriera con la Ferrari si è scatenata una reazione a catena. Carlos Sainz è stato annunciato al suo posto per il 2021, liberando così un sedile in McLaren, sedile al quale il pilota australiano non poteva dire di no.

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Una concatenazione di eventi nel 2019 ha velocizzato il trasferimento di Ricciardo, proprio come Daniel ha dichiarato al podcast della F1:

L’annuncio di Vettel del mancato rinnovo con la Ferrari ha un po’ dato il via all’effetto domino. Il mercato si è mosso velocemente anche tra Carlos e la Ferrari. All’apparenza poteva sembrare che ci fosse tempo, in realtà era meglio muoversi immediatamente perché non ce n’era“.

Il pilota australiano ha poi continuato esponendo i rischi a cui si sarebbe sottoposto se avesse esitato:

Inizieremo a correre a luglio e non saremo al 100%, scopriremo come saremo messi solo dopo la prima o la seconda gara. Dovremo probabilmente attendere agosto o settembre per saperne di più e quindi aspettare troppo sarebbe stato rischioso“.

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Il grande salto qualitativo della McLaren lo scorso anno e il potenziale espresso hanno convinto immediatamente l’australiano. Queste le sue parole riguardo le ottime prestazioni della scuderia britannica nel 2019 e i dubbi per il futuro:

“La Mercedes nel 2019 ha vinto il titolo, ma in McLaren è chiaro che ci sia stato un salto di qualità. C’è grande carica fra loro e penso che ci si possa fidare. Cambieranno power unit e non sarà facile. È stata una decisione non facile da prendere, anche perché non abbiamo ancora riferimenti del 2020”.

Il passaggio di Daniel dalla Renault alla McLaren, è però molto diverso dal precedente trasferimento dalla Red Bull alla scuderia francese. Nel 2018 infatti, il pilota australiano decise di cambiare aria passando in forza alla Renault per il semplice fatto che con la scuderia austriaca non riusciva più ad esprimere a pieno il suo talento, dovendosi accontentare di solo qualche vittoria.

Il fresco trasferimento alla McLaren è, invece, dettato maggiormente dagli scarsi risultati nella stagione passata insieme alla scuderia francese. Ricciardo ammette che la decisione presa non è stata assolutamente facile, ma il solo il tempo potrà dargli ragione o meno.

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