Blocco dello sviluppo? Alcuni team di F1 lo hanno appaltato

Il GP d’Austria ha lasciato molteplici dubbi a causa delle prestazioni dei diversi team di F1, alcuni come la Ferrari sembrerebbero non essersi discostati dalle prestazioni dei test di Barcellona, mentre altri sembrerebbero essere migliorati.

Durante la sospensione del campionato di F1 a causa della pandemia da Covid-19, la FIA aveva imposto a tutti i team di anticipare la pausa estiva e con essa c’è stata l’imposizione del blocco dello sviluppo.

Dalla riapertura degli stabilimenti all’inizio della stagione con il Gran Premio d’Austria, sono trascorse 5 settimane, non necessarie per portare gli aggiornamenti utili per migliorare le prestazioni di una monoposto, come dichiarato dal team principal della Ferrari Mattia Binotto.

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Ma a differenza della Ferrari, che è in netta difficoltà per quanto riguardo lo sviluppo e le prestazioni, altri team come Mercedes, Red Bull, Renault e McLaren, sono riusciti in breve tempo a produrre gli aggiornamenti necessari, avendo comunque lo stesso tempo a disposizione dalla riapertura degli stabilimenti all’inizio della stagione di Formula 1.

Prima della produzione di questi componenti, c’è stata sicuramente la progettazione, iniziata prima della chiusura degli stabilimenti, mentre la produzione sarebbe dovuta avvenire alla riapertura, ma dall’Inghilterra provengono alcune indiscrezioni.

LE INFORMAZIONI OLTREMANICA

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono arrivate indiscrezioni dall’Inghilterra, che farebbero pensare che un’unione di aziende che normalmente collabora con vari team di F1, sia stato impegnato più che a pieno regime per produrre i pezzi richiesti, ma tutto ciò è avvenuto proprio nel periodo di shut down imposto dalla FIA.

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Sempre quanto riportato da fonti del noto quotidiano sportivo italiano, un’azienza di Derby specializzata in materiali compositi che ha fra i suoi clienti Mercedes, sembra che abbia prodotto rapidamente: supporti di ala, profili e fondi.

Un’ulteriore stabilimento con sede a Aylesbury, specializzato in lavorazione di superleghe per la realizzazione di scarichi per motori ad alte prestazioni, avrebbe avuto richieste con scadenze per i primi giorni di giugno, ed è fornitrice di Honda e Renault.

Un’ulteriore azienda nei pressi di Monaco di Baviera, avrebbe realizzato, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano italiano, una nuova versione di MGU-K, destinata alla Honda (fornitrice di power unit per Red Bull e Alpha Tauri).

Per ultimo, c’è un’azienda di Thelford, specializzata nella realizzazione di prototipi in composito, avrebbe prodotto elementi strutturali per più team, e tra questi c’è la realizzazione di un musetto come quello che la Red Bull ha portato a Spielberg nello scorso weekend.

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