Fernando Alonso ha fatto registrare il tempo più veloce in 1:18.887 durante la sessione di libere 2 del GP d’Australia prima che la pioggia arrivasse sul circuito di Albert Park.
La Ferrari è riuscita a mettersi in seconda posizione nella sessione di libere 2 grazie a Charles Leclerc mentre Max Verstappen ha chiuso al terzo posto nell’ultima sessione del venerdì del GP d’Australia. Bene anche la Mercedes con George Russell che ha chiuso al quarto posto davanti allo spagnolo del Cavallino Rampante Carlos Sainz.
Sesto posto per Esteban Ocon su Alpine che precede la seconda Red Bull di Sergio Perez e la McLaren di Lando Norris, a chiudere la top-10 invece c’è la Haas di Nico Hulkenberg e la seconda Alpine guidata da Pierre Gasly che precede il suo ex compagno in AlphaTauri Yuki Tsunoda.
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COSA È ACCADUTO?
La seconda sessione di Melbourne dopo le prime tornate che hanno visto l’olandese della Red Bull in cima al monitor dei tempi seguito da Lewis Hamilton e Sergio Perez, è stata interrotta con l’esposizione della bandiera rossa a causa di un problema tecnico, ovvero la mancanza di GPS per poi essere interrotta la seconda volta a causa della seconda e ultima bandiera rossa per uno stop improvviso della Williams di Logan Sergeant.
Dopo venti minuti di sessione, quando Fernando Alonso aveva già fatto registrare il tempo di 1:18.887, tutti i piloti sono stati costretti a rientrare ai box a causa dell’arrivo della pioggia, il tutto dopo aver tentato invano di rimanere in pista con gomma asciutta, tra questi ci sono state le Ferrari, Esteban Ocon e Lewis Hamilton.
Sempre a causa della pioggia ci sono state tante uscite di pista senza però danni alle monoposto, e ovviamente ai piloti. Tra questi c’è stato Lando Norris andato sull’erba in Curva 1, mentre tra curva 9-10 Lance Stroll ha toccato le barriere per sfiorare in seguito i muri in uscita di curva 10 con le intermedie.
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