Continua la guerra fra Red Bull e Mercedes anche dopo la disputa della prima gara valida per il GP d’Austria, dopo che in gara Lewis Hamilton è andato a contatto con Alexander Albon
L’ultimo episodio messo sotto torchio dal team principal della Red Bull dopo la disputata del GP d’Austria, sembra il replay di quanto successo in Brasile nel 2019, quando Lewis Hamilton rovinò quello che sembrava essere ormai il primo podio in Formula 1 di Alexander Albon.
Alexander Albon infatti, ha perso ancora una volta il podio a causa di un contatto con il pluricampione del mondo che anche questa volta è stato colpevole di aver rovinato la gara della Red Bull e Christian Horner, è intervenuto in sua difesa.
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Christian Horner ha detto che il suo pilota ha fatto bene a cercare il sorpasso sul pilota Mercedes e accusa il pilota tedesco di aver fatto un errore di valutazione che è costato caro al suo pilota, nonché gli è costato il podio ed è dispiaciuto del fatto che l’anglo-thailandese torni a casa a mani vuote dopo la bellissima gara che stava conducendo:
“È stato un errore di valutazione e sarebbe bello che Lewis si scusasse”, così il team principal della Red Bull ai microfoni di Sky Sport.
Continua dichiarando che: “Alex ha fatto una grande gara, non se lo meritava. La penalità di cinque secondi su Hamilton non aiuta Alex. Avrebbe potuto vincere la gara, avevamo la strategia giusta, montavamo gomma morbida ed eravamo in un’ottima posizione di gara”.
Il Team Principal della Mercedes Toto Wolff invece, ritiene che la sanzione applicata al suo pilota sia stata “troppo dura”: “Dal mio punto di vista la penalità di 5 secondi è troppo severa, ho visto il video due volte”.
Lewis Hamilton,dal canto suo, sottolinea la sfortuna nello scontrarsi di nuovo con il pilota Red Bull, anche se ritiene che sia stato un semplice incidente di gara: “È stato un peccato, non credo che io e Albon ci siamo scontrati di nuovo, mi è sembrato un semplice incidente di gara, ma prenderò la penalità che pensano meriti e volterò pagina”.
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