Max Verstappen con la sua Red Bull ha dettato il passo della prima sessione di prove libere, essendo leader anche delle prime quattro posizioni occupate da quattro motorizzati Renault.
Una pista insidioso quella che si è presentata all’Autodromo Hermanos Rodríguez, polverosa che ha reso la vita difficile ai piloti e ai pneumatici che faticavano ad aderire all’asfalto, ma il pilota olandese della Red Bull Max Verstappen, ha fatto segnare il miglior tempo di 2:16.656 diventando così leader della sessione.
Il secondo pilota più veloce è stato il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo che ha “regalato” al team austriaco un 1-2, anche se ha concluso a 0.483 secondi dal compagno Max Verstappen, ma la nota positiva va data alla Renault che porta quattro monoposte equipaggiate con i suoi motori nelle prime quattro posizioni, infatti Carlos Sainz e Nico Hulkenberg, hanno occupato rispettivamente la terza e la quarta posizione, girando su mescola Hypersoft.
I piloti di Mercedes e Ferrari hanno fatto segnare i loro tempi su mescole Ultrasoft, compiendo anche lavori diversi. Il campione del mondo in carica ha chiuso la sessione a 1.4 secondi da Verstappen in quinta posizione, seguito rispettivamente dal compagno di squadra Valtteri Bottas e dai due ferrarisci Sebastian Vette, settimo e Kimi Raikkonen ottavo.
Il pilota finlandese della Ferrari è stato l’unico pilota a girarsi durante la sessione, Raikkonen che ha avuto un testacoda dopo l’uscita dalla curva 6, dove ha voluto spingere la sua Ferrari con le gomme ancora fredde.
Brendon Hartley è stato uno dei tanti piloti che si è lamentato della mescola Hypersoft nonostante abbia effettuato un lungo stint con quella mescola.
Il collaudatore della Force India, Nicholas Latifi sceso in pista solo per la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Messico ha completato la top 10, precedendo il pilota ufficiale Sergio Perez, mentre il dodicesimo posto è stato occupato dal pilota italiano che sostituirà Charles Leclerc in Sauber nel 2019 Antonio Giovinazzi.
Romain Grosjean ha concluso la sessione in tredicesima posizione, davanti a Marcus Ericcson, mentre il pilota collaudatore della McLaren Lando Norris si è piazzato in quindicesima posizione, seguito da Stoffel Vandoorne che ha occupato la sedicesima posizione, seguito da Kevin Magnussen e dal duo della Williams formato da Sergey Sirotkin e Lance Stroll.
Anonimo il pilota della Toro Rosso Pierre Gasly che non ha segnato nessun giro cronometrato, perchè consapevole di ricevere una penalità per il montaggio dell’ottava power unit stagionale.
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