Stesso protagonista, il Red Bull Ring, stessi team e piloti, ma strategie diverse in occasione del GP di Stiria, questi sono le possibilità dopo i dati analizzati da Pirelli dopo le qualifiche.
In occasione della gara del GP di Stiria cje dovrebbe disputarsi sull’asciutto, con temperature più basse rispetto a domenica scorsa, le strategie saranno leggermente diverse, sulla carta.
COSA BISOGNA TENERE D’OCCHIO?
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IL METEO: Sabato, la terza sessione di libere è stata cancellata e le qualifiche sono state posticipate a causa del maltempo. In qualifica tutti i piloti hanno usato esclusivamente pneumatici da bagnato estremo. Domani la gara dovrebbe disputarsi sull’asciutto, quindi i piloti potranno contare solo sui dati raccolti venerdì per formulare la propria strategia.
La strategia in una qualifica disputata sotto il diluvio: ciascun pilota ha a disposizione 3 set di pneumatici da bagnato estremo in tutto il weekend. Alcuni hanno tenuto un set nuovo di pneumatici wet per l’ultima parte del Q3.
Cinturato Blue full wet. Molti piloti hanno completato stint molto lunghi su pneumatici da bagnato estremo, in condizioni mutevoli (e 20° asfalto in Q3), sfruttando al meglio la consistenza di queste gomme. Nonostante le condizioni difficili, si sono visti pochissimi errori in pista.
LA STRATEGIA
La strategia di gara: date le qualifiche sul bagnato, i piloti possono scegliere la mescola con cui partire.
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Le velocità massime. Nonostante la pioggia torrenziale e la scarsa visibilità, oggi le velocità di punta hanno sfiorato i 300 km/h sul rettilineo, mentre Hamilton ha conquistato la pole a poco meno di 200 km/h di media.
Infatti, la strategia migliore è a una sosta, leggermente diversa rispetto alla gara precedente viste le migliori prestazioni dei pneumatici soft. La più veloce vede un primo stint su P Zero Red soft per 28-33 giri, poi P Zero White hard fino al traguardo.
La seconda tattica ha la prima parte di gara su P Zero Yellow medium per 30-35 giri, poi soft. Questa strategia può anche essere invertita. Molto simile una strategia a una sosta, con medium per i primi 24-30 giri, poi hard. Una tattica su due soste è decisamente più lenta: primi due stint su P Zero Red soft da 24-26 giri ciascuno, poi medium.
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Mario Isola, responsabile di Pirelli (fornitore unico di pneumatici) per la F1 e il motorsport, ha dichiarato:
“Dopo la cancellazione di FP3, non sono state qualifiche facili per i piloti, alla prima sessione su pneumatici da bagnato estremo con le monoposto 2020, con alcune sorprese nella griglia di partenza. In queste condizioni imprevedibili ed estreme, Team e piloti si sono dovuti adattare rapidamente ai continui cambiamenti. Date le qualifiche sul bagnato, come da regolamento tutti i piloti potranno scegliere liberamente quali pneumatici usare al via. Di conseguenza, ci potrà essere una più ampia varietà di strategie”.
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