Ufficiale la cancellazione dei GP di F1 in USA, Messico, Brasile e Canada

Tramite un comunicato stampa, la F1 ha reso noto che non verrà disputata alcuna gara nel continente americano a causa dell’epidemia di Covid-19, così i GP degli USA, del Messico, del Brasile e del Canada sono stati cancellati.

Nella giornata di venerdì in concomitanza con l’annuncio dell’ingresso di tre nuovi GP nel calendario di F1 2020, è stata annunciata anche la cancellazione delle quattro tappe del mondiale nel continente americano, nonché USA, Brasile, Canada e Messico.

Il motivo di tale decisione, deriverebbe dalla pandemia di Covid-19, che nel continente americano non si è ancora attenuato, anzi, li i numeri di contagiati, di morti e di positivi aumenta esponenzialmente giorno dopo giorno.

Ufficializzati Imola, Portimao e Nurburgring: il calendario della F1 2020

Gli Stati Uniti e il Brasile sono i paesi in cui sono morte più persone a causa del virus, il Messico è il settimo paese più colpito. Diversa la situazione in Canada: sebbene il Covid-19 non abbia colpito questo paese tanto quanto il resto del continente, la nazione ha grandi restrizioni di accesso e dunque si è deciso di cancellarlo.

Chase Carey, Presidente e CEO della Formula 1, ha dichiarato di non vedere l’ora di dare il benvenuto alle gare nel programma del 2021, dicendo:

“Vogliamo rendere omaggio ai nostri incredibili partner nelle Americhe e non vediamo l’ora di tornare con loro la prossima stagione quando saranno ancora una volta in grado di emozionare milioni di fan in tutto il mondo”.

In sostituzione alle gare americane vi saranno 3 GP in Europa: al Nurburgring il 13 Ottobre, a Portimao, il 25 Ottobre e ad Imola, il 1 Novembre, ma per quest’ultima il weekend durerà soli due giorni.

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