Coronavirus: Binotto chiede chiarezza alla FIA per la mobilità dei team italiani di F1

L’emergenza coronavirus sta stravolgendo la maggior parte dei calendari sportivi, tra cui quello di F1, così Mattia Binotto chiede chiarezza sugli effetti che l’epidemia avrà sulla mobilità dei team italiani.

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari, pretende chiarezza da parte della FIA e di Liberty Media riguardo gli effetti che l’epidemia di coronavirus può comportare sull’intera F1 e quindi, chiede di avere una spiegazione chiara sulla situazione australiana prima di intraprendere il viaggio per il GP di Melbourne.

Le due squadre che potrebbero essere maggiormente colpite da un possibile divieto delle autorità australiane, sono la Ferrari e l’Alpha Tauri poiché entrambe hanno i loro stabilimenti e di conseguenza gli operai, nel nord italia, dove il coronavirus è diffuso.

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Ma come sappiamo, la scuderia di Maranello fornisce motori anche ad Alfa Romeo e Haas, e ciò potrebbe provocare effetti anche alla spedizione delle power unit e non solo per i team clienti, ma non solo, anche Pirelli, fornitore unico di pneumatici ha la sua sede in Italia.

La Ferrari vuole fortemente andare in Australia, ma prima di tutto vuole avere la garanzia che i suoi lavoratori saranno in grado di entrare nel Paese e lavorare in completa sicurezza. 

Questo è il motivo per cui Mattia Binotto chiede a FIA e a Liberty Media di essere informato su eventuali svolgimenti sul caso coronavirus: “Siamo in contatto con la Liberty Media e la FIA per comprendere la situazione con i governi di Australia, Bahrein e Vietnam e con i loro rispettivi promotori. È importante sapere qual è la situazione prima di viaggiare in Australia.

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Continua, dichiarando: “Non possiamo venire a conoscenza della situazione solo quando siamo già li. Dobbiamo saperlo prima perché dobbiamo proteggere i nostri dipendenti. Abbiamo responsabilità collettive. È importante sapere qual è lo scenario“.

Il Team Principal della Ferrari sottolinea che non sarebbero i soli ad essere danneggiati, quindi invita i responsabili a trattare la questione con la massima attenzione:

In Italia siamo due squadre, Ferrari e Alpha Tauri ma forniamo materiale anche ad Haas e Alfa Romeo. Per non dimenticarci di Pirelli. Quale sarà la situazione se quattro squadre non potranno correre, non lo so“.

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Cerchiamo di proteggere i nostri dipendenti al massimo. Liberty Media e la FIA devono assicurarsi che tutto vada bene. Penso che il calendario vada avanti così come è stato pensato, quindi si va in Australia e poi in Bahrain, ma la situazione cambia continuamente“.

Per concludere il Team Principal del Cavallino rampante dice: “La situazione ci preoccupa, specialmente nel nord Italia. In fabbrica abbiamo già implementato misure per proteggere l’ambiente e i nostri lavoratori, misure del governo italiano. Le persone fuori dalla Ferrari non possono entrare in fabbrica. Cerchiamo di proteggere tutti dipendenti“.

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