Il presidente della Ferrari John Elkann ha presenziato nella giornata di sabato il box della Rossa in occasione del GP dell’Arabia Saudita nonché secondo round del mondiale di Formula 1 2024, al termine del quale ha sostenuto che c’è un grande spirito di squadra.
Il presidente John Elkann ha parlato per la prima volta dopo l’annuncio di Lewis Hamilton per il 2025, lo ha fatto post gara in Arabia Saudita ai microfoni di Sky Sport F1 Italia, analizzando sia il weekend appena concluso che l’intero ambiente Ferrari, sostenendo: “Questa è stata una grandissima gara siamo saliti sul podio, Leclerc ha fatto il giro più veloce, c’è stato un grande debutto di Bearman e Carlos Sainz ha mostrato un grande spirito di squadra essendo presente in circuito nonostante l’intervento”.
“Questo è quello che rende la Ferrari così speciale ed è qualcosa di cui essere orgogliosi per tutti coloro che hanno lavorato per un risultato estremamente incoraggiante. Sicuramente uno dei grandi sforzi che sono stati fatti in questi anni è stato quello di cercare di puntare sui giovani e lo si vede con Leclerc e Bearman, due piloti che sono cresciuti in Ferrari. Per noi è motivo di grande orgoglio vedere come il talento in Ferrari riesce a trovare un luogo dove si può esprimere. Questo non succede in tutte le squadre”.
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Avviandosi alla conclusione dell’intervista, il presidente del Cavallino Rampante ha voluto fare anche un paragone rispetto al passato: “Se si guarda a dove eravamo un anno fa questo campionato è partito meglio, ma come sempre l’importante è cercare di migliorare e progredire è la dinamica che in questo momento sentiamo in Ferrari ed è quella che va incoraggiata”.
“Nel 2026 si chiuderà un ciclo, poi se ne aprirà un altro. L’importante è continuare a essere competitivi e alimentare lo spirito che si è sentito questa sera. Hamilton? Ho detto pubblicamente negli anni quanto lui sia un grandissimo pilota, quanto abbia fatto per la F1. Il suo approdo in Ferrari è un segno importante di quanto creda che con la noi possa fare grandi cose”.
“Bearman ricorderà per tutta la vita di essere arrivato davanti a Hamilton al debutto, ma l’abbraccio tra i due è la dimostrazione di quanto Lewis sia un campione in pista e fuori. Lui è un esempio per le generazione future”.
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