La FIA ha dichiarato che sta cercando una soluzione ai reclami dei piloti che non sono riusciti a vedere le luci di partenza durante la gara del Gran Premio d’Australia disputata lo scorso weekend.
Robert Kubica è stato uno dei pochi piloti che hanno faticato a vedere le luci della partenza domenica, con la vista disturbata dall’ala posteriore della McLaren di Carlos Sainz, costringendolo a spostarsi di lato per vedere l’ulteriore set di luci del semaforo per la partenza, posizionate sul muro del pozzo.
Il pilota della Williams, ha infatti dichiarato:
“In realtà ho avuto un po’ di panico, perché quando mi sono fermato non riuscivo a vedere le luci, l’ala posteriore della McLaren le nascondeva, così ho potuto vedere il primo blocco ma non il resto. Ho dovuto spostarmi a sinistra e c’era una luce supplementare, quindi è stato un momento di panico”.
Le dimensioni delle ali posteriori sono aumentate sia in altezza che in larghezza come dettato dal nuovo regolamento aerodinamico del 2019, volto a rendere più facili i sorpassi.
Pierre Gasly, ha anche evidenziato il problema, rivelando che ha dovuto usare i suoi rivali come un indicatore di partenza, cosa che lo ha ritardato:
“Con le nuove ali posteriori più grandi, non riuscivo a vedere le luci sulla griglia, quindi ho dovuto reagire con le macchine intorno a me e ho perso un paio di posizioni”.
La FIA afferma di essere a conoscenza del problema e avrà una soluzione in atto per la prossima gara in Bahrain, che potrebbe includere pannelli di illuminazione aggiuntivi o semplicemente riposizionarli.
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