GP Italia: Le pagelle dei piloti

Un doppio GP d’Italia quello a cui abbiamo assistito, con due partenze e con due risultati totalmente opposti con la vittoria finale di Pierre Gasly davanti a Carlos Sainz e Lance Stroll, ed è da qui che partiremo per dare i voti ai piloti nelle consuete pagelle.

Grazie anche al doppio ritiro in casa Ferrari, alla penalità inflitta a Lewis Hamilton, alla safety car e alla bandiera rossa, abbiamo potuto assistere ad un GP d’Italia inedito, pieno di lotte ruota-ruota, di sorpassi e di un podio totalmente inedito, tutto ciò peserà infatti sui voti di queste pagelle dedicate ai piloti.

Nel dare i voti partiremo subito dal vincirore, Pierre Gasly, con una vittoria che non è solo personale, non è solo la sua prima in F1, ma è una vittoria di strategia, una vittoria di squadra, infatti la sosta effettuata poco prima dell’uscita della safety car e prima della chiusura della pit-lane, ha concesso al pilota francese un’enorme vantaggio, ma non solo, seppur con gomma più usurata è riuscito a tenere alle sue spalle Carlos Sainz con gomme più fresche, per lui il voto è 10 e lode.

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Secondo classificato, Carlos Sainz, un secondo posto e un podio agrodolce per lui, che desiderava più di ogni altra cosa vincere, ci ha provato una volta arrivato a ridosso del francese dell’AlphaTauri, ma gli è mancato un giro, ma il podio per lui è stato fin da subito alla portata, dopo che in partenza è riuscito a guadagnare la posizione su Valtteri Bottas e a mettersi all’inseguimento di Lewis Hamilton, quindi tanta costanza, per lui il voto è 10.

Terzo classificato è Lance Stroll, podio passato in secondo piano a causa di tutto il caos in pista e anche alla lotta per la vittoria, con una macchina a dir poco eccezionale è riuscito a massimizzare il risultato, sfruttando lui più di tutti la bandiera rossa, essendo stato l’unico pilota a non effettuare una sosta in gara, e questa strategia gli ha permesso di salire sul podio, ma magari un qualcosa in più avrebbe potuta farla, per lui il voto è 9.

Lando Norris, sulla seconda McLaren sfiora il podio e conclude al quarto posto, chiudendo davanti alla Freccia d’Argento del pilota finlandese, riuscendolo a superare non solo alla partenza, ma riuscendolo a tenere alle sue spalle anche nella ripresa e quindi nella seconda ripartenza, per lui il voto è 8.

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Valtteri Bottas sottotono e disastroso, con l’unica Mercedes che poteva essere in gara e cercare di ottenere la vittoria per ridurre il gap con Lewis Hamilton nel mondiale piloti, ha sbagliato tutto, ha sbagliato la prima partenza, scendendo dalla P2 alla P6, sbagliando alla ripartenza e non riuscendo a prendere alcuna posizione, per lui il voto è senza ombra di dubbio 5.

Daniel Ricciardo su Renault ha massimizzato ciò che gli è stato possibile, ottenendo una sesta posizione, dividendo le due Mercedes, una buona gara la sua ma non entusiasmante, così come quella del compagno Esteban Ocon, quindi per entrambi il voto è 6.

Lewis Hamilton poleman con errore, ha dichiarato di non aver visto le indicazioni di chiusura della pit-lane ai commissari, mentre tramite radio ha chiesto conferma dell’apertura di essa, il team gli ha dato il permesso e da li è iniziato il calvario, 10 secondi di stop/go che gli è costato la vittoria numero 90, ma dopo aver riscontrato serie difficoltà a causa di problemi di riscaldamento per via della scia dei piloti che lo precedevano, ha effettuato una buona rimonta fino alla P7, per lui il voto è 6.5.

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Daniil Kvyat su AlphaTauri conquista il nono posto in una gara pazza, ma paragonando le sue prestazioni a quelle del suo compagno, sono notevolmente peggiori, però nonostante ciò è riuscito a portare l’AlphaTauri in top-10, effettuando ottimi sorpassi, tra cui quello su Kimi Raikkonen, per lui il voto è 7-.

Sergio Perez deludente, con la Racing Point e un potenziale immane chiude la gara in P10 portando a casa un solo punto, rischiando di far ottenere la posizione e il primo punto in stagione alla Williams, per lui il voto è 5.

Nicholas Latifi su Williams si rende protagonista in positivo questa volta a bordo della sua Williams, chiudendo non solo ai piedi della top-10, ma anche davanti ad una Haas e all’Alfa Romeo del campione del mondo 2007, ma non solo, chiude anche davanti il suo compagno, per lui il voto è 7,5.

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Prova di forza per Romain Grosjean e Kimi Raikkonen, che rispettivamente su Haas e Alfa Romeo hanno sofferto il deficit di essere motorizzati Ferrari, ma il secondo a differenza del primo si è ritrovato travolto da tutti a causa del montaggio di una gomma soft non prestazionale, a causa della disponibilità, quindi i voti sono rispettivamente 6,5 e 7,5.

George Russell non sorprende se si pensa alla monoposto che guida, ma delude se si fa il paragone con il rookie e compagno di squadra Nicholas, nonostante ciò mette alle sue spalle una Red Bull e un’Alfa Romeo penalizzata, per lui il voto è 6.

Alexander Albon a dir poco deludente, con una macchina da seconda fila si ritrova a chiudere la gara davanti al compagno solo grazie al suo ritiro e in P15 solo perché il pilota italiano ha subito una penalità di stop/go di 10 secondi, brutta gara per lui 4,5.

Antonio Giovinazzi paga l’ingenuità e la disattenzione del team, che lo richiama ai box dopo quasi un minuto dalla chiusura della pit-lane, comportando così ai suoi danni una penalità di 10 secondi di stop/go che gli condiziona tutta la seconda parte di gara, per lui quindi, il voto è 5, anche in base a ciò che ha fatto vedere nella prima parte di gara.

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Max Verstappen anonimo, ma non gli si può dar nessun voto, poiché le sue prestazioni deludenti derivano da un problema alla power unit che in seguito gli è costato il ritiro, così come nessun voto per Kevin Magnussen .

Che dire di Sebastian Vettel? Nulla, poiché questa volta il ritiro è stato causato dall’esplosione dell’impianto frenante, per cui nessuna causa da attribuirgli e nessun voto da dargli.

Charles Leclerc invece, commette un grave errore in curva Parabolica, che gli fa perdere aderenza sull’asfalto, lo porta all’effetto pendolo e successivamente ad impattare contro le barriere, fortunatamente senza nessun danno per lui, cosa che non si può dire della sua SF1000, per lui voto 2.

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