Dopo l’addio di Sebastian Vettel dalla Ferrari a partire dalla stagione di Formula 1 2020, fonti vicino a Carlos Sainz hanno affermato che: “Ci sono ancora alcuni dettagli da definire, ma procede tutto bene. Bisogna essere pazienti”, ma dopo tutto la McLaren non molla.
Attualmente Carlos Sainz è un pilota della McLaren, ma entro un paio di giorni si attende la firma con la Ferrari in sostituzione a Sebastian Vettel a partire dal 2021, ma il suo team attuale non molla l’osso e vorrebbe provare a fermare l’affare.
Infatti, il pilota spagnolo darà al suo attuale team la deferenza obbligatoria di proporgli una contro-offerta nei confronti di quella del team di Maranello, una sorta di cortesia, come definisce Marca, verso un team che lo ha fatto sentire come se fosse a casa.
Perché la Ferrari preferirebbe Sainz a Ricciardo?
Ma dopo tutto, rifiutare l’offerta di un team come quello del Cavallino Rampante, per un pilota con ambizioni, ma anche per qualsiasi pilota, sarebbe inaccettabile e quali impossibile al solo pensiero, un’offerta del genere arriva una sola volta nella carriera di un pilota.
Dalla Spagna però sono convinti che il team proporrà al giovane ma esperto Carlos, un contratto superiore ai 6/7 milioni che sembrerebbe essere il possibile ingaggio del pilota nel team italiano (per i primi due anni).
Ma oltre le possibili offerte, ci sarà sicuramente del dispiacere in McLaran, con lo stesso Andreas Seidl che considerava Carlos il punto cardine del team, per far ritornare all’apice della vetta il team.
Sainz-Ferrari: l’accordo dovrebbe essere ufficiale entro 48 ore
Infatti il pilota spagnolo è noto per presentarsi quotidianamente al Technology Centre del suo team, per lavorare a contatto con gli ingegneri, i tecnici e allenarsi al simulatore, un vero proprio “uomo squadra”, per non parlare con il legame con il giovane Lando Norris, che gli è valso il titolo di coppia più affiatata del paddok.
In conclusione la McLaren non vorrebbe perdere colui che dovrebbe e vorrebbero fosse il futuro del team, nonché colui che riporterà il team dove conta, ma dall’altro lo spagnolo non può rifiutare un’offerta alettante come quella della Ferrari.
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