Wolff: “Frustrato si, ma anche motivato dal divieto del party mode”

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ammette di essere frustrato dalla decisione del divieto del “Party mode”, ma avverte che tale divieto sarà una motivazione in più per dimostrare di cosa sono capaci.

Infatti, a partire dalle qualifiche del GP d’Italia il party mode sarà bandito, nonché al termine delle FP3 i team dovranno comunicare alla FIA la mappatura della power unit che dovranno utilizzare in qualifica e in gara, modalità che è stata fin dall’inizio una caratteristica e un punto di forza del team capitanato da Toto Wolff.

Quindi dopo il ban di questa modalità che permetteva di spingere al limite la power unit e avere più potenza per 2/3 giri, quindi avere una modalità limitata nel tempo, non sarà più possibile.

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Ma nonostante ciò il divieto non avrà un forte impatto sulla Mercedes, capostipite di ciò, ma avrà maggiore impatto sui suoi clienti e sulle squadre rivali, mentre le Frecce d’Argento comunque manterranno il loro vantaggio.

IL PENSIERO DEL TEAM PRINCIPAL

Il team principal delle Frecce d’Argento si è detto frustrato, poiché avevano ottimizzato la power unit per beneficiare di maggiore potenza proprio in qualifica, ma tuttavia, si dice motivato di dimostrare cosa sono capaci:

“Ovviamente siamo rimasti un po’ frustrati da questa decisione perché abbiamo ottimizzato molto il nostro motore per ottenere prestazioni vicine ai suoi limiti in qualifica”.

“Questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati, soprattutto per quest’anno. Quando questo viene portato via è ovviamente frustrante. D’altra parte capisco le dinamiche di questo sport”.

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Proseguendo, attacca indirettamente la FIA e la stessa Formula 1, di aver attuato tale provvedimento per mettere fine ad un ciclo: “Non è la prima volta che le squadre che conquistato molti campionati vengono penalizzate, o vengono rallentate dalle altre squadre, dalla FIA o dal titolare dei diritti commerciali. Quindi capisco molto bene questa dinamica”.

“Noi come squadra l’abbiamo presa nel modo giusto, in modo sportivo. Ricordo Hywel [Thomas], che ora gestisce il gruppo motori, dicendo che se è così, il prossimo anno utilizzeremo il party mode per tutta la gara. E forse a volte hai bisogno di questa motivazione in più per spingerti oltre i limiti”.

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