Ferrari e Renault si appellano ufficialmente alla decisione sul caso Racing Point

Questa sera è arrivata l’ufficialità, la Ferrari e la Renault hanno presentato ufficialmente ricorso contro la decisione presa dai commissari della FIA, per quanto riguarda la legalità delle prese d’aria dei freni della Racing Point.

Nel documento presentato la scorsa settimana, i commissari della FIA hanno dichiarato che la Racing Point non ha progettato le prese d’aria dei freni della RP20, ma sono uguali a quelli della Mercedes W10, multando il team di 15 punti e 200 mila euro a monoposto, ed è proprio questa decisione che non ha messo d’accordo molti team fra cui Ferrari e Renault.

Poiché il ricorso presentato inizialmente dal team francese metteva in evidenza no l’intero progetto della RP20, ma solo delle prese d’aria dei freni, al team è stato concesso di proseguire il mondiale con questa monoposto.

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Dopo tale decisione però, molti team non sono stati soddisfatti e il Cavallino Rampante, la McLaren e il team francese, hanno comunicato dopo sole 12 ore dalla pubblicazione della decisione, la loro intenzione di presentare ricorso, con la Racing Point insieme alla Williams che hanno annunciato di proseguire con un ricorso in direzione opposta.

Al termine delle 96 ore da regolamento concesse ai team per decidere se presentare o meno ricorso, il team di Maranello nella serata di martedì è stata la prima squadra a farlo, annunciando:

“Si prega di notare che abbiamo appena confermato la nostra intenzione di appellarci contro la decisione dei Commissari Sportivi Documento 4 (emesso il 7 agosto alle 9:30) e Documento 41 (emesso il 9 agosto alle 16:44)”.

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Di seguito anche la Renault ha annunciato di aver presentato ricorso a tale sentenza, dichiarando:

“Abbiamo confermato la nostra intenzione di presentare ricorso contro la decisione dei Commissari Sportivi in merito alle prese d’aria dei freni della Racing Point”.

“Nel frattempo, continueremo a lavorare intensamente con la FIA e tutte le parti interessate per sviluppare e implementare un quadro normativo chiaro e applicabile che garantirà a tutte le squadre che partecipano alla stagione 2021 di sviluppare autonomamente il loro concetto aerodinamico originale”.

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Dopo tali novità, il caso ora passerà alla Corte d’Appello Internazionale della FIA, anche se la McLaren ha annunciato di non voler fare ricorso e di accettare la decisione dei commissari sul caso Racing Point:

“La McLaren Racing ha deciso di non appellarsi alle decisioni dei Commissari Sportivi FIA in relazione alle proteste della Renault di Racing Point. Il team accoglie con favore le decisioni e i risultati degli Steward in questo caso e, cosa importante, la FIA ha dimostrato che le trasgressioni delle regole saranno indagate e punite”.

“Inoltre, la McLaren Racing rispetta le decisioni di Ferrari e Renault di portare avanti i loro appelli e seguirà il procedimento con interesse. Non ci saranno ulteriori commenti in questo momento”.

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