Bottas: “Voglio il titolo, ma devo superare alcune debolezze”

Valtteri Bottas ha voglia di riscatto nel 2020 e non si nasconde, il suo obiettivo è il titolo di Formula 1, e ammette che sarebbe difficile accettare un’ulteriore vittoria di Lewis Hamilton.

Valtteri Bottas ha terminato la sua miglior stagione della carriera e l’ha fatto con la Mercedes, ottenendo quattro vittorie e terminando il seconda posizione nel mondiale piloti alle spalle del suo compagno di squadra, ma non è stato in grado di aggredire Hamilton fino all’ultimo GP.

Il finlandese della Mercedes è pronto però a trovare quella scintilla che potrebbe permettergli di battere il suo compagno di squadra, questo perché non può fare sogni tranquilli sapendo che qualcun’altro potrebbe fare meglio:

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“Mi sembra di dover scavare molto in profondità per trovare qualcosa di più dalla mia parte: come posso essere un pilota migliore, come posso ottenere prestazioni migliori, come posso lavorare meglio con gli ingegneri”.

“Mi fa sicuramente lavorare sodo [Hamilton] perché non è facile batterlo. E richiede molto. Mi sta spingendo ogni singolo giorno. Farei davvero fatica ad accettare, che qualche altro pilota può fare qualcosa che io non posso“.

“Accetto completamente che Lewis abbia vinto il titolo [nel 2019] perché in generale durante la stagione è stato migliore di me. Mi ha battuto in maniera corretta, Ma credo che ci sia sempre qualcosa per migliorarmi e correggere quei punti deboli. Forse sono un po’ testardo”.

LE DEBOLEZZE DEL FINLANDESE

Parlando di quelle debolezze, Bottas crede che tutto si ridurrà alla coerenza se vuole diventare un contendente al titolo nel 2020, e infatti ha chiarito diversi punti:

“È abbastanza chiaro nella mia mente quello che voglio. Stiamo sicuramente [lavorando] con gli ingegneri e con il team sul mio programma di sviluppo”.

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“Le cose su cui ci stiamo veramente concentrando [è] il weekend di gara e per la mia prestazione quel passo finale di cui ho bisogno è la coerenza, ma la cosa principale è minimizzare gli errori”.

“Ci sono state alcune sessioni di qualifica in cui ho commesso errori e questo ha compromesso la domenica e poi ci sono state alcune gare in cui ho commesso errori, ad esempio ad Hockenheim, dove ho perso un sacco di punti, quindi [si tratta di] cercare di sbarazzarsi di quegli errori”.

“Ci sono ancora molte cose che sento di poter migliorare. Qui ci sono molti dettagli, molto legati allo stile di guida e alla gestione dei pneumatici. Ma è molto meglio dell’anno scorso”.

“Ridurre al minimo quegli errori, essere in grado di trovare [il giusto] stato mentale il che [significa] che sarò in grado di esibirmi al meglio ogni singolo weekend, questa è la parte difficile. Come in ogni sport”.

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