Perché i 1000 GP della Ferrari nel 2020, se la F1 li ha già festeggiati nel 2019?

Sul web sono apparse diverse indiscrezioni sul possibile nome della nuova Ferrari per la stagione di F1 2020, e uno su tutti è stato SF1000, in onore dei 1000 GP del team, ma in molti si chiedono: “Perché se la F1 li ha festeggiati nel 2019?”

Secondo alcune discrezioni che girano in rete, sembrerebbe che la nuova Ferrari che parteciperà al mondiale di F1 2020, avrà il nome di SF1000, per festeggiare i 1000 GP in F1, ma come mai?

Questa indiscrezione è nata dall’ormai consuetudine del Team di Maranello di dare il nome alle proprie monoposto in base ai traguardi sportivi e non del team, nel corso della sua storia.

Proprio quest’anno infatti, il Cavallino Rampante festeggerà i 1000 Gran Premi nella massima serie automobilistica, in cui non è MAI mancato, dal 1950 ad oggi (2020), e tale traguardo lo raggiungerà in occasione del Gran Premio di Francia.

La gallery completa della presentazione in HD e la scheda tecnica della Ferrari SF1000

I CHIARIMENTI

Ma se davvero il Cavallino Rampante non ha mai mancato un Gran Premio di Formula 1 in tutta la sua storia e nella storia della Serie, perché il Gran Circus ha festeggiato i 1000 GP lo scorso Gran Premio di Cina, mentre la Ferrari lo farà nel Gran Premio di Francia 2020 (doveva essere nel GP del Canada, ma con l’annullamento del GP di Cina il tutto è rinviato)?

La Ferrari come team è noto per non essere mancato in nessuna edizione della massima serie automobilistica, ma anche se è così realmente, non ha partecipato a tutti i gran premi del mondiale, ed ecco quali sono e i motivi.

I GRAN PREMI IN CUI LA ROSSA E’ MANCATA

• Gran Bretagna 1950 (non aveva ancora esordito);
• Indy 500 tutte tranne il 1952 (dal 1950 al 1960 era una tappa del mondiale di F1);
• Gran Bretagna 1959 (per mancanza di forniture a causa sciopero dei metalmeccanici);
• USA 1960 (trasferta costosa e inutile ai fini di un campionato già perso);
• USA 1961 (in memoria di Von Trips morto a Monza)
• Francia 1962 (per mancanza di forniture causa dello sciopero dei metalmeccanici);
• USA-Sudafrica 1962 (trasferte costose e inutili ai fini di un campionato già perso);
• USA-Messico 1964 (“formalmente” in quanto iscritti come NART, in seguito alla mancata omologazione GT della 250 LM);
• Gran Bretagna 1966 (per mancanza di forniture a causa sciopero dei metalmeccanici);
• Messico 1966 (trasferta costosa e inutile ai fini di un campionato già perso);
• Sudafrica 1967 (auto e infrastrutture non ancora pronte – si correva il 2 gennaio);
• Monaco 1968 (protesta per le scarse condizioni di sicurezza del circuito – un anno dopo la morte di Bandini);
• Germania 1969 (protesta di Chris Amon, unico pilota titolare);
• Olanda-Germania 1973 (assenza a causa della profonda revisione tecnica della 312 B3);
• Austria 1976 (in seguito all’incidente di Lauda in Germania);
• Belgio 1982 (a causa della morte il sabato, durante le qualifiche, di Gilles Villeneuve);
• Svizzera 1982 (si correva a Dijon-Prénois, ma Tambay – unico pilota titolare dopo l’incidente di Pironi in Germania – dovette saltare la gara a causa di dolori al collo).

I NOMI DELLA FERRARI DAL 2006 AD OGGI

• 2006: 248 F1
• 2007: F2007
• 2008: F2008
• 2009: F60
• 2010: F10
• 2011: 150 Italia (in onore al 150esimo anniversario dell’unità d’Italia)
• 2012: F2012
• 2013: F138
• 2014: F14T
• 2015: SF15T
• 2016: SF16H
• 2017: SF70H (In onore del 70esimo anniversario della Ferrari)
• 2018: SF71H
• 2019: SF90 (In onore del 90esimo compleanno della Scuderia Ferrai)
• 2020: SF1000 (Per i 1000 GP della Ferrari in Formula 1)

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